Il genocidio israelo-statunitense a Gaza continua per il 401° giorno. 51 palestinesi uccisi in 3 massacri israeliani a Gaza nelle ultime 24 ore. Bilancio: 43.696 martiri e 102.929 feriti

InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato domenica nel 401° giorno. La catastrofe umanitaria e sanitaria è totale. Assistiamo impotenti e sconvolti al peggior sterminio post-seconda guerra mondiale. I metodi sono un mix letale e superano noti storici genocidi in termini di spazio-tempo. Osserviamo anche il fallimento definitivo delle organizzazioni internazionali come ONU, Tribunali penali e di giustizia, UNICEF, ecc., incapaci di fermare la carneficina dei nativi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano ad opera delle forze criminali coloniali israeliane, armate dall’Occidente. Il mainstream ha raggiunto livelli di prostituzione mediatica senza precedenti, mascherando il razzismo israeliano con la solita propaganda a cui nessun essere senziente ormai dà credito.

Ma vediamo la cronaca dello sterminio in corso ai danni della popolazione civile gazawi.

Ministero della Salute: 51 palestinesi uccisi in 3 massacri israeliani a Gaza nelle ultime 24 ore.

Domenica 10 novembre, il ministero della Salute ha dichiarato che 51 cittadini palestinesi sono stati martirizzati e altri 164 sono rimasti feriti in 3 massacri nella Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore.

Nel suo rapporto statistico quotidiano sulle vittime del genocidio israeliano a Gaza, il ministero ha aggiunto che il bilancio attuale è di 43.696 martiri accertati e 102.929 feriti.

Il bilancio del massacro della famiglia Abu Nasr, a Beit Lahia, nel nord di Gaza, all’alba di domenica, è di 93 persone tra uccise e disperse sotto le macerie.

Un numero imprecisato di vittime è ancora sotto le macerie di edifici distrutti o sulle strade, ma non è stato possibile recuperarle a causa degli attacchi delle forze di occupazione

L’esercito israeliano ha bombardato una casa a Jabalia, nel nord di Gaza, uccidendo e ferendo decine di persone.

Gli aerei da guerra israeliani hanno ridotto in macerie un edificio a più piani che ospitava 54 persone della famiglia di Alloush e civili sfollati, massacrando almeno 32 civili, tra cui 13 bambini, e ferendone altri cinque.

Altri sono ancora sotto le macerie e potrebbero essere morti o feriti.

La campagna genocida su larga scala dell’esercito israeliano nel nord di Gaza, in particolare a Jabalia e Beit Lahia, è entrata nel 37° giorno: le sue forze continuano a bombardare intensamente case e rifugi e ad attaccare i civili, imponendo al contempo un assedio serrato all’intera area.

Gli attacchi deliberati israeliani contro ambulanze e operatori della difesa civile hanno già privato il nord di Gaza di qualsiasi servizio di soccorso.

Molte persone sotto assedio nel campo profughi di Jabalia hanno anche lanciato appelli per essere salvate e per evacuare i martiri e i parenti feriti dopo gli intensi attacchi israeliani della mattina.

Sono state segnalate altre vittime in diverse aree della Striscia di Gaza dopo gli attacchi aerei, di artiglieria e le sparatorie di ieri sera e oggi.

Secondo Haaretz, il comandante della 162ª divisione dell’esercito di occupazione israeliano ha ammesso di aver condotto operazioni di “pulizia” contro i palestinesi nel nord di Gaza, impedendone il ritorno in base agli ordini del capo di stato maggiore Herzi Halevi, del Comando meridionale e della leadership politica di Netanyahu.

Psicopatia criminale israeliana.

Si sentono protetti e impuniti, e postano le loro foto, emblema e essenza del colonialismo psicopatico israeliano.

Video.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

10/11/2024 https://www.infopal.it

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