Il genocidio israelo-statunitense a Gaza continua per il 402° giorno. Bombardamenti di tende e mercati. Un altro giornalista ucciso
Gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira la zona circostante la scuola Abu Tammam a Beit Lahiya, nel nord di Gaza.
InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato lunedì nel 402° giorno. La catastrofe umanitaria e sanitaria è totale. Assistiamo impotenti e sconvolti al peggior sterminio post-seconda guerra mondiale, i cui metodi sono un mix letale e superano noti storici genocidi in termini di spazio-tempo. Osserviamo anche il fallimento definitivo delle organizzazioni internazionali come ONU, Tribunali penali e di giustizia, UNICEF, ecc., incapaci di fermare la carneficina dei nativi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Libano ad opera delle forze criminali coloniali israeliane, armate dall’Occidente. Il mainstream ha raggiunto livelli di prostituzione mediatica senza precedenti, mascherando il razzismo israeliano con la solita propaganda a cui nessun essere senziente ormai dà credito.
Nelle ultime 24 ore, l’esercito di occupazione israeliano ha effettuato attacchi a case, obiettivi civili e centri di accoglienza in diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini.
Lunedì 11 novembre, la campagna genocida su larga scala dell’esercito israeliano nel nord di Gaza, in particolare a Jabalia e Beit Lahia, è entrata nel 38° giorno: le sue forze continuano a bombardare intensamente case, tende e rifugi e ad attaccare i civili, imponendo al contempo un rigido assedio all’intera area.
Gli attacchi deliberati israeliani contro ambulanze e operatori della difesa civile hanno già privato il nord di Gaza di qualsiasi servizio di soccorso.
Nel nord di Gaza, un quadrirotore israeliano ha bombardato un gruppo di cittadini nel mercato di al-Mashru, uccidendone uno.
Una serie di incursioni aeree e bombardamenti di artiglieria israeliani contro il campo profughi di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, hanno provocato diversi morti e feriti.
Le forze israeliane hanno aperto il fuoco sui civili di fronte all’ospedale Al-Awda, a Nuseirat, ferendo una persona con un colpo d’arma da fuoco al petto.
Secondo fonti locali, tre cittadini sono rimasti feriti dopo che un quadrirotore israeliano ha aperto il fuoco nel campo profughi di an-Nuseirat.
Altri due cittadini sono stati uccisi in un attacco di artiglieria israeliano a un appartamento di proprietà della famiglia Quwaider.
La notte scorsa, un attacco aereo israeliano su una tenda nella zona di Al-Sawarha, a ovest del campo di al-Nuseirat, ha assassinato il giornalista Mohammed Khreis e sua moglie.
Video.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
11/11/2024 https://www.infopal.it/i
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