Il non senso della destra nelle politiche per Biella

Dopo 5 mesi non si sono ancora concluse le indagini sul fatto degli spari a Rosazza dove era presente anche l’onorevole Andrea Delmastro.

Con un annuncio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Comitato Paritetico Giustizia, dopo la verifica per gli stanziamenti necessari, nell’ex Ospedale degli infermi si farà una scuola per agenti penitenziari, artefice dell’operazione l’onorevole Delmastro. Tale scelta comporterà un sistema di sicurezza di Polizia nel centro città. Il Consiglio comunale di Biella è stato interpellato, le forze politiche sociali sono state coinvolte.

Potevano esserci altre scelte dell’utilizzo della struttura, per associazioni, spazi per attività culturali e per i giovani, per ricerche scientifiche oltre a un possibile utilizzo per soluzioni abitative per anziani. Le elezioni producono iniziative per ottenere consensi, nei giorni scorsi una delibera della giunta regionale ha attuato la scuola nell’Ospedale in reparto di medici e infermieri nell’ambito della clinicizzazione universitaria, decisa a suo tempo dalla regione, questo non è detto che produca effetti positivi per la sanità territoriale.

Per quanto riguarda la scuola in reparto non è una novità, c’era già la scuola Convitto per Infermiere Professionale Laura Petiva D’ovidio, oltre alla didattica di studio in aula, le allieve svolgevano lavoro e attività nei reparti, consentendo al Consiglio di amministrazione dell’ ospedale di non coprire gli organici con il personale necessario per garantire l’assistenza. Scioperi e manifestazioni indette della organizzazioni sindacali costrinsero il Consiglio ad assumere il personale necessario, e ridare il ruolo alle allieve di studente.

Leggendo le dichiarazioni degli esponenti di FDI , sembra che ci sia la stessa filosofia, gli studenti sostituiranno il personale necessario da assumere per coprire gli organici? Positivi gli inserimenti di robotizzazione nei vari comparti chirurgici, sono previsti altri interventi. Quando si ridurranno le liste di attesa d’assunzione di specialisti? Un esempio: in reumatologia dopo il rientro a Ivrea della dottoressa che garantiva l’ambulatorio, non è più attivo.

Quando nel territorio ci saranno distretti sociosanitari e la prevenzione, ambulatori funzionanti con orari ampi per ridurre il collasso del pronto soccorso. Quando si attueranno le Case di Comunità?

Non pare che il decreto del Governo, appena approvato, risolva i problemi infatti mancano i soldi per porre fine alla privatizzazione della sanità, gravi inadempienze nei confronti dei cittadini. Nei giorni scorsi è emersa la gravissima situazione delle Case di riposo, sarebbe importante sapere quante sono ancora Comunali, sono anni che non si applica il diritto alle cure per la non autosufficienza, un diritto Costituzionale. Inoltre la legge 833 del 1978, l’art 2 specifica che Il SSN, deve farsi carico della diagnosi e cura indipendentemente della loro durata. Bisogna che nelle RSA, ci sia il personale necessario per garantire assistenza e qualità delle prestazioni. Le famiglie non possono accollarsi 3000mila euro al mese per il ricovero. Sono necessari interventi immediati da parte delle regione e dell’Asl.

Un’inchiesta del giornalista biellese Luca Rondi, ha fatto emergere un dato grave, il carcere di Biella è il più sedato d’Italia. Il ministro della Giustizia Nordio, in visita elettorale al carcere, con il sottosegretario On Delmastro, attuerà dei provvedimenti per evitare che 80% dei detenuti assuma psicofarmaci.

Perchè nei giorni scorsi è stato annullato un incontro organizzato dalla garante dei detenuti con gli studenti che si erano preparati per intervistare i detenuti inoltre sarebbe stato un lavoro di apertura del carcere nel territorio. Dopo la visita al carcere del ministro Nordio quali provvedimenti saranno adottati per risolvere i problemi, carenza di personale necessario anche per garantire il diritto alla salute?

Francesca Delmastro, sindaca, del comune di Rosazza, ha annunciato, dalla regione un contributo di 338mila euro per un ristorante.

Le priorità del territorio sono altre, il sistema di Biella ha bisogno di un’alternativa a chi ha amministrato la città, un nuovo modello di sviluppo, al centro ci dovrà essere la partecipazione dei cittadini, massicci finanziamenti per interventi nei servizi pubblici, qualità ed estensione del diritto alla salute, trasporti pubblici.

Una scelta antifascista per Biella Medaglia d’ oro della Resistenza.

Renato Nuccio

Candelo (Biella) 6/6/2024

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