Il presidente venezuelano denuncia la diplomazia dell’inganno imperialista

Il capo dello Stato ha spiegato come, attraverso la diplomazia dell’inganno, si stesse preparando una cospirazione per un colpo di stato cyberfascista in Venezuela. Foto: Presidential Press

Il presidente ha spiegato come la macchina tecnologica dei dati sia stata utilizzata per attaccare i capi dei centri elettorali, i leader dei consigli comunali tramite WhatsApp.

Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha denunciato lunedì la diplomazia dell’inganno dell’imperialismo e ha avvertito che cerca costantemente di dividere politicamente i popoli che si oppongono a loro.

“L’imperialismo non cambia la sua diplomazia dell’inganno. Vedono sempre come ci dividono politicamente, vedono dove hanno l’opportunità di fare una rivoluzione colorata, come stanno cercando di fare in Georgia, come hanno fatto in Ucraina, per posizionare i paesi che sono nemici della Russia al confine”, ha avvertito il presidente.

Durante il suo discorso al programma Con Maduro Más, il capo dello Stato ha spiegato come, attraverso la diplomazia dell’inganno, si stesse preparando una cospirazione per un colpo di stato cyberfascista in Venezuela, nel contesto delle elezioni presidenziali dello scorso luglio.

#ConMaduro+ | Presidente @nicolasmaduro explica la operación antifascista contra las elecciones del 28 de Julio. “Fue una tremenda operación, sin contar la campaña para infectar con odio, delirio de muerte y violencia al electorado opositor de Venezuela. Eso se combinó en el terreno con un pacto con las bandas criminales, muchos traídos desde el exterior en los vuelos humanitarios que se habilitaron para repatriar a connacionales, ellos fueron entrenados en Texas, Perú y Chile”.

Per fare questo, ha detto il presidente, è stato sfruttato l’immenso potere dei social network e dell’intelligenza artificiale, e ha assicurato che c’è ancora molto poco “quello che la gente sa sull’intelligenza artificiale”.

“Penso che oggi capisco di più sul processo del colpo di Stato cyberfascista che hanno cercato di portare avanti il 27, 28, 29 e 30 luglio. Oggi capisco di più come lo preparavano. Come hanno infettato la società per segmenti e come applicano l’intelligenza artificiale per attaccare i paesi, in modo speciale, in particolare, per settori”, ha affermato.

Ha evidenziato come la macchina tecnologica dei dati sia stata utilizzata per attaccare i capi dei centri elettorali, i leader dei consigli comunali tramite WhatsApp.

“Milioni di messaggi sono arrivati sui telefoni dei leader che lavorano nelle comunità. Lo stesso hanno fatto con le forze dell’ordine, dai più umili e semplici che sono in ascesa, ai capi. Hanno fatto lo stesso con migliaia di ufficiali delle Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB) e le loro famiglie. Un’operazione tremenda, per non parlare della campagna che hanno portato avanti per infettare l’elettorato dell’opposizione venezuelano con l’odio, il delirio di morte e la violenza”, ha denunciato.

Ha anche elogiato le mobilitazioni che hanno avuto luogo domenica 1 dicembre in difesa della Pace e del Natale.

2/12/2024 https://www.telesurtv.net/

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