Il Venezuela a Bullrich: “Il fascismo nella patria bolivariana non ha alcuna possibilità di successo”.

“Arriverà un altro governo argentino e noi saremo in piedi come sempre”, ha detto il ministro degli Esteri venezuelano. Foto: VTV/Archivio

“Il loro piano terroristico è fallito, sono stati traditi da tutti i loro scagnozzi”, ha detto Gil.

Il ministro degli Esteri del Venezuela, Yván Gil, ha definito “spavalderie” le dichiarazioni rilasciate questo venerdì dal ministro della Sicurezza dell’Argentina, Patricia Bullrich, e ha affermato che “il fascismo nella patria bolivariana non ha alcuna possibilità di successo”.

In un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram, il ministro degli Esteri venezuelano ha affermato che “Bullrich, lavorando per il buffone dell’impero che è (il presidente argentino Javier) Milei, ora scrive spavalderia contro il Venezuela”.

“Il loro piano terroristico è fallito, sono stati traditi da tutti i loro scagnozzi”, ha detto Gil.

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Il capo della diplomazia venezuelana ha detto che il ministro argentino “è abituato a mentire, a fallire e soprattutto a fuggire, come dice la sua storia politica erratica e ridicola”.

“Di fronte al suo fallimento, può solo brontolare cercando di coprire la sua inettitudine e irresponsabilità, continuare a provarci, qui in Venezuela le faremo sempre mordere la polvere della sconfitta, il fascismo nella patria bolivariana non ha alcuna possibilità di successo”, ha detto.

“Arriverà un altro governo argentino e noi saremo in piedi come sempre”, ha detto il ministro degli Esteri venezuelano.

Venerdì Bullrich ha squalificato il lavoro del procuratore generale del Venezuela, Tarek William Saab, in relazione al caso del gendarme Nahuel Gallo.

Bullrich ha dichiarato che Gallo “è vittima di un rapimento politico” e ha lanciato imprecazioni contro le autorità venezuelane.

Il gendarme argentino è sottoposto a procedimento penale in Venezuela a causa dell’esistenza di prove che lo implicano in gravi atti che minacciano la sicurezza del paese sudamericano.

La Procura venezuelana evidenzia che Gallo, un agente dell’intelligence del governo argentino, intendeva effettuare una “operazione di estrazione” per portare sei membri dell’organizzazione Vente Venezuela oltre il confine a metà dicembre, che si trovano nell’ambasciata argentina a Caracas.

28/12/2024 https://www.telesurtv.net/