Israele avvelena i detenuti palestinesi con del cibo andato a male

Tel Aviv – Al-Mayadeen. Un numero significativo di detenuti palestinesi nel carcere israeliano di Etzion, situato a sud di Betlemme, nella Cisgiordania meridionale, soffre di gravi intossicazioni alimentari dopo aver consumato pasti avariati, secondo un gruppo palestinese per i diritti dei prigionieri.

La Società per i prigionieri palestinesi ha riferito che un avvocato della Commissione per gli affari dei detenuti ha visitato domenica nove prigionieri nel centro di detenzione di Etzion, che hanno mostrato sintomi simili di avvelenamento dopo aver mangiato. “Hanno mostrato sintomi di avvelenamento dopo i pasti”, ha dichiarato la società.

Non è la prima volta che si verifica un incidente del genere a Etzion, poiché nel corso degli anni sono stati documentati precedenti casi di intossicazione alimentare.

Amani Sarahna, coordinatore dei media della Società dei prigionieri palestinesi, ha dichiarato, come riportato da Anadolu, che Etzion è un centro di detenzione temporanea e di investigazione, dove i detenuti vengono successivamente trasferiti in altre strutture. Attualmente la prigione ospita 111 detenuti. Ha inoltre sottolineato che i detenuti avvelenati non hanno ricevuto cure mediche.

La Commissione per gli Affari dei Prigionieri ha confermato che un gran numero di detenuti sotto interrogatorio a Etzion sono stati avvelenati dal cibo avariato fornito dall’amministrazione carceraria. Secondo la commissione, il loro avvocato ha riferito che hanno accusato gravi sintomi come “dolori addominali, diarrea, vomito, debolezza, affaticamento, ingiallimento del viso, perdita significativa di liquidi e incapacità di stare in piedi” dopo aver consumato i pasti. Molti detenuti sono anche svenuti.

La commissione ha accusato l’amministrazione carceraria di aver “deliberatamente sottoposto i detenuti a dure punizioni sin dall’inizio dell’assalto [israeliano] a Gaza”, che includono fame prolungata, pasti di scarsa qualità, gravi percosse e isolamento per coloro che protestano.

La commissione ha chiesto alle organizzazioni internazionali di “intervenire con urgenza per alleviare le loro sofferenze e garantire la loro protezione nelle carceri israeliane”.

Israele serve cibo ammuffito e avariato alle detenute palestinesi.

Istituzioni specializzate nei diritti dei prigionieri hanno recentemente lanciato l’allarme sui gravi maltrattamenti subiti dalle detenute palestinesi nel carcere israeliano di Damon, come riportato dal Centro di informazione palestinese.

Le violazioni includono perquisizioni, confinamento in celle di isolamento senza hijab e stanze monitorate da telecamere a circuito chiuso 24 ore su 24.

Le condizioni sono peggiorate: le detenute ricevono pane ammuffito e hummus avariato. Dati recenti mostrano che 89 donne sono detenute nella prigione di Damon, tra cui quattro provenienti da Gaza, la cui identità non è stata resa nota.

Dall’inizio della guerra contro Gaza, il 7 ottobre 2023, sono stati effettuati più di 12 mila arresti nella Cisgiordania occupata, tra cui decine di lavoratori palestinesi e migliaia di persone provenienti da Gaza, anche se il numero esatto di arresti da Gaza non è ancora stato completamente documentato.

Vale la pena notare che la sorte di centinaia di detenuti di Gaza rimane sconosciuta a causa della politica di sparizione forzata nei campi controllati dalle forze di occupazione israeliane.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.

11/12/2024 https://www.infopal.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *