Iyad Al-Rantisi, medico di Gaza, vittima di tortura nelle carceri dell’occupazione
Gaza. Più di sette mesi dopo il suo assassinio, è stato rivelato che il dottor Iyad Al-Rantisi è morto a seguito delle torture subite nelle carceri sioniste.
Erano trascorsi solo sei giorni tra l’arresto di Rantisi e il suo assassinio, ma questo è stato tenuto segreto, come nel caso del resto delle migliaia di detenuti palestinesi.
La figlia piange suo padre.
Dina, la figlia del dott. Rantisi, ha annunciato attraverso il suo account sul sito X, la morte di suo padre, e ha scritto in un post, martedì sera, poco dopo che il quotidiano Haaretz ha rivelato la notizia: “Con tutto orgoglio e dignità, porto a voi la notizia del martirio dell’amatissimo mio padre, il dottor Iyad Al-Rantisi”.
Dettagli dell’omicidio.
Secondo il quotidiano ebraico Haaretz il dottor Al-Rantisi è stato ucciso in un centro investigativo israeliano affiliato al servizio di sicurezza interna “Shin Bet” ad Ashkelon, sei giorni dopo il suo arresto nella Striscia di Gaza, lo scorso novembre.
Al-Rantisi, 53 anni, dirigeva il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.
Secondo i dettagli riportati da Haaretz, l’eminente medico Iyad Al-Rantisi era stato arrestato l’11 novembre 2023 e la sua morte era stata annunciata sei giorni dopo, nella prigione di Shikma, nella città di Ashkelon, nei territori occupati nel 1948.
Dopo il martirio di Rantisi, la cosiddetta “Pretura” di Ashkelon ha emesso un divieto di pubblicare la notizia della sua morte per un periodo di sei mesi, oltre a tutto ciò che riguarda questo caso. La validità dell’ordine israeliano è scaduta lo scorso maggio.
Medici nel mirino.
Il direttore dell’ospedale Kamal Adwan, il dottor Hossam Abu Safiya, ha confermato che gli occupanti israeliani avevano arrestato il suo collega Iyad Al-Rantisi a un posto di blocco militare mentre cercava di spostarsi dal nord della Striscia di Gaza al sud, dopo che l’esercito aveva ordinato lo sfollamento del personale sanitario di Gaza.
Abu Safiya ha aggiunto che né lui né la famiglia del dottor Rantisi avevano ricevuto successivamente alcuna informazione sulla sua sorte.
Al-Rantisi è il secondo medico della Striscia di Gaza, insieme ad Adnan Al-Barsh, la cui esecuzione in carcere era stata annunciata dalle autorità di occupazione. Non si conosce l’esatto numero di altri casi simili.
Dichiarazione dei media governativi.
L’ufficio stampa del governo di Gaza, GMO, ha dichiarato: “L’esecuzione del dottor Iyad Al-Rantisi all’interno delle carceri dell’occupazione israeliana è un crimine orribile che necessita un’indagine internazionale”, e ha chiesto il rilascio di 310 membri del personale medico sottoposti a tortura.
Le prime notizie ricevute sul dott. Iyad Al-Rantisi affermavano che gli aguzzini israeliani nel carcere dove era detenuto lo avevano sottoposto a scosse elettriche e avevano praticato varie forme di tortura che avevano portato alla sua morte, pochi giorni dopo il sequestro, ma che le autorità israeliane avevano tenuto segreto il caso.
Il GMO ha spiegato che questo crimine ricorda quello contro un altro medico, il dottor Adnan Al-Barsh, ucciso in carcere dopo essere stato sottoposto a torture sistematiche, e l’assassinio di 499 membri del personale medico, sottoposti a gravi torture nelle carceri.
Ha aggiunto che “Israele e l’amministrazione USA sono pienamente responsabili della vita e della sicurezza del personale medico, sia di coloro che sono ancora detenuti dall’esercito di occupazione sia di coloro che lavorano negli ospedali e in vari centri medici”.
Ha invitato la comunità internazionale a fornire protezione legale al personale medico palestinese e a consentire loro di lavorare liberamente in tempo di guerra senza timore di arresti ed esecuzioni, in conformità con la Quarta Convenzione di Ginevra e con le norme internazionali e umanitarie.
Ha chiesto, inoltre, alla comunità internazionale e alle organizzazioni internazionali per i diritti umani di aprire un’indagine internazionale sui crimini di arresto ed esecuzione di personale medico palestinese per mano dell’occupazione, in particolare sui casi dei due medici Iyad Al -Rantisi e Adnan Al-Barsh, e di deferire i criminali coinvolti ai tribunali internazionali.
Ha invitato la comunità internazionale e le istituzioni internazionali, umanitarie e per i diritti umani a fare pressione sull’occupazione affinché rilasci con urgenza tutti i medici, gli infermieri e gli operatori del settore sanitario palestinese.
Le forze di occupazione hanno arrestato migliaia di persone dalla Striscia di Gaza e continuano a farli sparire e a sottoporli a brutali torture. Decine di loro sono stati uccisi, secondo quanto riportato dai media ebraici.
Haaretz ha rivelato l’esecuzione di 36 detenuti palestinesi a “Sde Timan” e di due altri nel centro di detenzione di Anatot. Questi numeri non includono i palestinesi di Gaza morti nei centri di detenzione gestiti dal servizio carcerario israeliano.
(Fonti: PIC e Quds News Telegram).
Traduzione per InfoPal di Angela Lano
19/6/2024 https://www.infopal.it/
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