L’ esame di “Terza Media” è al via.

Lunedì 15 giugno, nella quasi totalità delle regioni, con la prima prova scritta d’ Italiano, a seguire matematica, inglese iniziano gli Esami della Scuola Secondaria di Primo Grado (fino al 2008 esame di terza media) per 570 mila adolescenti che affronteranno le varie prove secondo il calendario definito dalla propria scuola durante la riunione preliminare presieduta da un Presidente esterno e da tutti gli insegnanti interni, ad eccezione delle Prove Nazionali Invalsi che si svolgerà in tutta Italia venerdì 19 giugno.

La Prova Nazionale perviene direttamente dal Ministero dell’ Istruzione ed è uguale per tutti gli esaminandi italiani, introdotta dall’anno scolastico 2007/08 così suddivisa:

1) la prova INVALSI di lingua italiana composta da due comprensioni del testo e da una prova sulla morfologia, la sintassi e la grammatica;

2) la prova INVALSI di matematica che consiste in un insieme di quesiti che riguardano algebra, geometria euclidea, geometria analitica, relazioni e funzioni, statistica e probabilità, insiemistica e logica. Una prova che crea molta ansia e preoccupazione per la difficoltà. Le domande sono a risposte aperte, a risposta multipla e a risposte chiuse sia per italiano e matematica a cui gli studenti devono rispondere entro un tempo determinato per i vari quesiti. Oltre alle prove scritte, l’ esame prevede anche una prova orale pluridisciplinare.

Al termine lo studente avrà il Diploma di Scuola Secondaria di Primo Grado che riporterà la valutazione espressa in decimi (non più il giudizio) ed anche la scheda di valutazione delle “competenze” acquisite. La Scuola Secondaria di Primo Grado conclude il ciclo dell’ istruzione primaria che inizia a tre anni con la scuola materna, a sei anni la scuola primaria (ex scuola elementare) e dagli undici ai quattordici anni la scuola secondaria di primo grado (ex scuola media). Con la legge 28 marzo 2003 n. 53 (riforma Moratti) l’ esame di licenza elementare è stato abolito. La scuola materna, elementare e media hanno subito notevoli cambiamenti per l’ ingresso a scuola (si può iniziare anche prima dell’ età prevista due anni e mezzo per la scuola materna, cinque anni e mezzo per la scuola primaria), nelle discipline (geografia alla scuola media è stata tolta), nei programmi e nell’ ordinamento.

E’ il primo esame che lo studente affronta in quanto conclude il primo ciclo di istruzione e orienta alla Scuola Superiore di II grado. Va vissuto come fase importante per la vita di uno studente, di una famiglia, di una scuola nel suo complesso. L’esame deve essere considerato quale occasione di crescita per gli studenti e un momento di bilancio del lavoro degli insegnanti. L’autostima e l’autocritica dell’ adolescente è un aspetto importante per affrontare in (relativa) autonomia il futuro prestando attenzione allo stato della sua educazione intellettuale in senso complessivo e capire se l’alunno ami leggere e scrivere, sappia non ricordare ma pensare disciplinarmente. E’ importante adoperarsi affinché gli alunni possano congedarsi dal primo ciclo di istruzione con un buon ricordo di questa loro scuola, con ricordi significativi, orientanti, rassicuranti intorno all’avvenire.

Il colloquio è l’ultima lezione che gli alunni vivono alla “media”, la scuola della terra di mezzo, dove il sapere è disposto a divenire consapevolmente attivo e attuarsi come verbo. La scuola media è cardinale; è il cardine intorno a cui gira la porta del sapere. Non deve mai chiudersi, tantomeno nel momento dell’esame. Quest’ultima fase costituisce la lezione che riassume tutte le precedenti e dispone a quelle successive.

Forza ragazzi! La scuola “dove si diventa grandi” che avete già scelto con l’ iscrizione on line a febbraio vi sta aspettando! In bocca al lupo a tutti!

Marilena Pallareti

Docente Forli

Collaboratrice periodico Lavoro e Salute

15/6/2015