La Conferenza Internazionale di Roma sulla sindrome di Down: non solo ricerca

T21 Research Society è la prima organizzazione scientifica internazionale non profit di ricercatori che studiano la sindrome di Down e dal 5 all’8 giugno terrà a Roma la propria V Conferenza Internazionale, per parlare sì di ricerca scientifica a vari livelli, ma anche di molto altro, dalla vita delle famiglie allo sport, dall’alimentazione alla scuola, dal lavoro all’associazionismo e alle politiche nazionali e internazionali. E le giornate del 7 e dell’8 giugno saranno interamente riservate alle famiglie, grazie alla collaborazione attiva di AIPD, CoorDown e ANFFAS

T21 Research Society è la prima organizzazione scientifica internazionale non profit di ricercatori che studiano la sindrome di Down, ed è stata fondata per promuovere la ricerca di base e applicata sulla sindrome di Down, per stimolare la ricerca traslazionale e applicare le nuove conoscenze scientifiche, il tutto allo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone con sindrome di Down. Nella prossima settimana la V Conferenza Internazionale di T21 Research Society si terrà dal 5 all’8 giugno a Roma, per parlare sì di ricerca scientifica a vari livelli, ma anche di molto altro, dalla vita delle famiglie allo sport, dall’alimentazione alla scuola, dal lavoro all’associazionismo e alle politiche nazionali e internazionali.
La prima giornata di incontri, quella del 5 giugno, sarà ospitata dall’Università La Sapienza, mentre dal 6 all’8 giugno i lavori si sposteranno al Centro Congressi La Nuvola. Ma in questa edizione dell’evento è importante segnalare che oltre al denso programma di interventi scientifici, vi saranno due intere giornate – il 7 e 8 giugno – riservate alle famiglie, grazie alla collaborazione attiva di AIPD (Associazione Italiana Persone Down), CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) e ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e del Neurosviluppo).

«In queste due giornate – spiegano dall’AIPD – si potranno incontrare e condividere esperienze con ricercatori di fama mondiale, professionisti della salute, e altre famiglie, tutti uniti dalla volontà di sostenere lo sviluppo e il benessere delle persone con sindrome di Down. In particolare saranno coperti temi come la nutrizione, lo sport, l’affettività e la sessualità, la longevità, e l’inserimento nel mondo del lavoro; si potranno inoltre ascoltare “storie ispiratrici”, ovvero testimonianze di famiglie e persone che vivono quotidianamente la sindrome di Down, condividendone apertamente le sfide, i successi e i sogni per il futuro; e ancora, sarà possibile partecipare a “workshop innovativi”, ovvero attività interattive e coinvolgenti specificamente progettate per bambini/bambine e ragazzi/ragazze con sindrome di Down, ma aperte alla partecipazione di chiunque vorrà conoscerle: dalle sessioni creative con LEGO® Serious Play® a workshop su sport, nutrizione e molto altro, per stimolare la mente e il cuore di ogni partecipante; ci sarà infine l’opportunità di interagire con gli esperti internazionali sulle ultime novità della ricerca scientifica durante il Science & Society Meeting dell’8 giugno».

«Siamo orgogliosi di partecipare a questo evento di straordinaria importanza per la comunità scientifica e per le famiglie – commenta Gianfranco Salbini, presidente nazionale dell’AIPD – il cui obiettivo principale è quello di creare un ambiente inclusivo all’interno del quale famiglie, esperti e professionisti possano incontrarsi, condividere esperienze e collaborare per migliorare la qualità della vita delle persone con sindrome di Down. Grazie alla collaborazione con CoorDown e ANFFAS, abbiamo ideato un programma ricco e variegato, che non solo approfondisce i temi legati alla ricerca scientifica, ma mette al centro le famiglie, riconoscendone il ruolo cruciale nel percorso di crescita e sviluppo dei loro cari. Le giornate a loro dedicate offriranno infatti un’opportunità unica per interagire con ricercatori di fama mondiale».
«Favorire e valorizzare la partecipazione attiva delle famiglie – conclude – è un elemento fondamentale del nostro impegno. Invitiamo pertanto tutti e tutte a partecipare a questa conferenza, che rappresenta un momento di crescita, condivisione e speranza per il futuro delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie. Insieme, possiamo costruire una società più inclusiva e consapevole». (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo (in inglese) della Conferenza di Roma, a quest’altro link il programma per le famiglie (in italiano) del 7 e 8 giugno. Da segnalare che per supportare il più possibile le famiglie che parteciperanno a queste due giornate, vi sarà la possibilità di usufruire di un servizio gratuito di baby-sitting e ricreazione per i ragazzi/ragazze da 0 a 10 anni con professionisti dedicati (per partecipare registrarsi tramite questo link). Per ulteriori informazioni: ufficiostampaaipd@gmail.com.

31/5/2024 https://www.superando.it/

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