La seconda Conferenza Internazionale ‘Lotta all’amianto: il diritto incontra la scienza’ si e’ tenuta a Roma
Amianto, una strage che ogni anno provoca 5.000 morti. “Piano di Monti inadeguato”
Le ultime stime parlano di 5mila morti l’anno per patologie asbesto correlate, di circa 32milioni di tonnellate di materiali contenente amianto compatto e alcuni milioni di tonnellate di amianto friabile che tutt’oggi continuano a inquinare il territorio nazionale e di 2.400 edifici scolastici non del tutto bonificate. Dalla legge del 1992 che stabiliva la messa al bando dell’amianto solo 500mila tonnellate di materiale killer sono state bonificate in Italia, quindi solamente il 2% di quello presente sul territorio. L’Osservatorio nazionale amianto, che nei giorni scorsi ha svolto una conferenza internazionale, chiede un Piano nazionale amianto alternativo a quello del Governo Monti. Ed è pronta a far partire on line una piattaforma per permettere ad ogni cittadino di segnalare in tempo reale la presenza di amianto sul territorio nazionale. Inoltre, sta progettando una mobilitazione generale per chiedere al Governo di affrontare in modo concreto il problema della bonifica dei luoghi di vita e di lavoro. La seconda Conferenza Internazionale ‘Lotta all’amianto: il diritto incontra la scienza’ che si e’ tenuta nei giorni scorsi a Roma ha visto la partecipazione di oltre quaranta relatori tra giuristi, esperti di diritto del lavoro, medici, scienziati, rappresentanti delle istituzioni e del mondo politico.
Durante i lavori il presidente dell’Ona, Ezio Bonanni, ha presentato il Piano nazionale Amianto alternativo a quello firmato dal Governo Monti, giudicato “errato, fuorviante, inadeguato ad affrontare la gravita’ del problema”, secondo l’Ona, che minaccia una mobilitazione generale qualora il Governo non si decidesse ad affrontare in modo concreto il problema della bonifica dei luoghi di vita e di lavoro.
Alla politica e al Parlamento il presidente dell’Ona Bonanni ha chiesto l’istituzione di una “Commissione d’inchiesta sui tempi della giustizia e sull’uniformita’ di applicazione delle norme in materia di riconoscimento delle patologie asbesto correlate da parte dell’Inail”.
Per contribuire a monitorare il territorio l’Ona ha annunciato la pubblicazione di una piattaforma web per segnalare in tempo reale la presenza di amianto: un database per raccogliere le denunce dei cittadini, anche in forma anonima, che permettera’ la realizzazione di una mappatura alternativa a quella ufficiale.
Fabrizio Salvatori
24/03/2014 www.controlacrisi.org
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