Lavorare stanca specialmente se ti costa fatica e danaro
Il nuovo modello di sviluppo si sta delineando piano piano da almeno un ventennio. Non è avvenuta una rivoluzione cosi come il pensiero comune associa al termine rivoluzione. Ovvero nel senso gramsciano è stata una rivoluzione silenziosa. Piano piano, un passo dopo l’altro è diventato “senso comune” quello che se fosse avvenuto d’un sol colpo lo avremmo rigettato come assurdo e inconcepibile. Avremmo fatto le barricate.Un solo esempio. La legge maggioritaria definita legge truffa. Ci furono sollevazioni popolari, rivolte e a Genova ci furono gli episodi più eclatanti. Quella legge rispetto all’Italicum è un modello di democrazia di rappresentatività, di libertà politica. Oggi questa legge , invece,passa quasi sotto silenzio, fatta eccezione per qualche mal di pancia di qualche minoranza del PD che si agita più perché se passa quella legge perderebbero la loro poltrona e il loro posto di rappresentanza, che per una vera battaglia di democrazia.Ma questo è un solo esempio.Prendiamo l’EXPO.
Sono circa 18 mila giovani che lavorano all’EXPO senza percepire neppure un euro. A gratis. E siccome sono considerati volontariato ricevono solo un buono pasto, ma si accollano le spese per il trasporto e quindi alla fine è un eufemismo dire che lavorano gratis. Pagano per andare a lavorare. E tutto legalizzato da un accordo firmato con le tre centrali sindacali. Legalizzato , ma fuori legge. Persino la legge 266/91 sancisce che il lavoro volontariato è consentito, ma solo come espressione di partecipazione, solidarietà, pluralismo per il conseguimento di finalità sociale, civile e di solidarietà. Che c’azzecca con l’EXPO?Ma nonostante tutto tutto questo non fa scandalo, è stato accettato come “normale” . Oggi è l’EXPO, domani sarà ritenuto normale per un giovane lavorare a gratis e cosi la rivoluzione avrà compiuto un altro passo in avanti e l’umanità due indietro .
12/4/2015 http://vecchia-talpa.blogspot.it/
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