L’impegno sociale non può essere punito
Una raccolta fondi per Stefano, Sara, Claudio e Matteo a cura dell’Associazione di Mutuo Soccorso Bologna.
Stefano, Sara, Claudio e Matteo sono stati denunciati e condannati per il lancio di alcune uova sui celerini durante la manifestazione del 15 febbraio 2013 a Bologna, giornata nazionale di mobilitazione studentesca contro partiti e banche in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, organizzata da studenti medi e universitari al suono degli slogan “Que se vayan Todos! ” e “ Non ci rappresenta nessuno ”.
AVETE CAPITO BENE! Condannati per “tentate lesioni personali aggravate” e danni morali per delle uova – come se delle uova potessero veramente ferire un celerino in assetto antisommossa! – a pene comprese fra i 4 e i 10 mesi e un risarcimento alla parte offesa di circa 13 mila euro.
A questa somma vanno aggiunti 7 mila euro per le spese legali sostenute. Per un totale di 20 mila euro !! In uno stato in cui il riconoscimento dei danni morali avviene a fatica per le donne vittime di violenza di genere, un giudice ha stabilito che delle divise sporche meritino questo risarcimento pecuniario.
L’ “Associazione di Mutuo Soccorso per il Diritto di Espressione di Bologna” sta mettendo in campo alcune iniziative per sostenere i/le compagne/i colpiti da questa infame misura repressiva, ma in questo periodo di emergenza sanitaria è sempre più difficile organizzare eventi come cene sociali, concerti ecc.
C’è quindi bisogno della solidarietà collettiva di chi riconosce questa ingiustizia, per non piegarci a chi ci ricatta e continuare a lottare.
Per partecipare al crowdfunding e alle iniziative di sostegno per i compagni e le compagne coinvolti:
Sabato 20 marzo su RADIO IPERICO ( http://www.spazio-solebaleno.noblogs.org – sezione Radio Iperico) dalle ore 10,30 si parlerà di tutto questo con Sara
18/3/2021 http://www.osservatoriorepressione.info
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