Lo sciopero dei lavoratori filiere nazionali Brt-Sda-Gls
Lo sciopero dei lavoratori filiere nazionali Brt-Sda-Gls ferma le merci di tre delle principali aziende della logistica (settore economico che produce il 10% del pil italiano e conta circa 1,2 milioni di addetti).
Nei picchetti operai dai cancelli dei magazzini presenti anche le bandiere palestinesi e la musica della resistenza.
Con questo nuovo blocco delle merci dopo lo sciopero generale del 18 ottobre, il sindacato porta avanti le richieste migliorative dei lavoratori: tra le piú sentite forti aumenti di salario e libertà sindacale.
In particolare si rivendica un premio ulteriore oltre a quello annuale (ovvero il pagamento di un bonus per il picco natalizio) e il rinnovo del contratto nazionale Ccnl logistica (con aumenti di circa 300 euro mensili e riduzione dell’orario di lavoro).
Da notare che Sda-Brt-Gls fanno parte di Fedit associazione padronale la cui “manina” ha scritto la bozza dei decreti sicurezza Salvini-DiMaio e del ddl 1660.
Con questa protesta operaia i lavoratori intensificano la mobilitazione di protesta contro l’economia di guerra anche in preparazione dello sciopero nazionale della logistica del 29 novembre.
Chi tocca uno tocca tutti!
11/11/2024
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