L’olocausto israelo-statunitense a Gaza continua per il 392° giorno. Massacri di sfollati
InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato venerdì nel 392° giorno.
Nelle ultime 24 ore, l’esercito di occupazione israeliano ha effettuato attacchi a diverse case, obiettivi civili e centri di accoglienza in diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini.
La campagna genocida su larga scala dell’esercito israeliano nel nord di Gaza, in particolare a Jabalia e Beit Lahia, è entrata venerdì nel 27° giorno: le sue forze continuano a bombardare intensamente case e rifugi e ad attaccare i civili.
L’artiglieria israeliana ha bombardato la parte orientale del quartiere di Al-Zeitoun, a sud-est della città di Gaza.
L’artiglieria israeliana ha anche bombardato i quartieri al-Sabra e al-Saftawi, a nord-ovest.
Le cannoniere israeliane hanno bombardato le coste della Striscia di Gaza centrale.
Nel frattempo, gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato una serie di attacchi contro terreni agricoli nel quartiere di al-Najjar, nella cittadina di Khuza’a, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
Attacchi simili sono stati effettuati vicino al Club al-Nazla, a Jabalia al-Nazla, nel nord della Striscia di Gaza.
In una serie devastante di attacchi aerei israeliani nella tarda serata di ieri, giovedì, sono stati uccisi 47 palestinesi, molti dei quali donne e bambini. Gli attacchi hanno preso di mira la città di Deir al-Balah, il campo profughi di al-Nuseirat e la città di Al-Zawaida nella parte centrale di Gaza.
Fonti mediche hanno riferito che i corpi delle vittime sono stati trasportati all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah. Numerosi altri hanno riportato ferite a causa dei terribili bombardamenti israeliani su varie aree residenziali.
Molte vittime sono state uccise a al-Nuseirat, dove gli attacchi aerei israeliani hanno colpito diverse case, comprese quelle che ospitavano famiglie sfollate da altre regioni.
Testimoni hanno riferito che dopo gli attacchi iniziali, i residenti si sono precipitati ad aiutare le persone colpite, solo per essere nuovamente prese di mira dai bombardamenti successivi. Sono in corso operazioni di ricerca e soccorso, mentre continuano gli sforzi per localizzare le persone scomparse intrappolate sotto le macerie.
Gli attacchi genocidi di Israele continuano inarrestabili nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
1/11/2024 https://www.infopal.it
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