Maria Elena Bottazzi e il suo Corbevax: ne parlerà domani 21.01.2022 a Radio Popolare con Vittorio Agnoletto
Milano, 20 gennaio 2022. Maria Elena Bottazzi, la scienziata di origine italiana, creatrice del Corbevax, il primo vaccino anticovid senza brevetto, parlerà domani, venerdì 21 gennaio alle 10,40, ai microfoni di Radio Popolare: la scienziata, nata a Genova ma da tempo cittadina honduregna, sarà infatti ospite di “37e2”, la storica trasmissione sulla salute condotta da Vittorio Agnoletto, medico e coordinatore della Campagna Europea Right2cure No Profit on Pandemic, inserito, dalla rivista Sanità Informazione, tra le 10 personalità del mondo scientifico che hanno influito a livello mondiale nella lotta alla pandemia del 2021, nello specifico con la Campagna Europea per la sospensione dei brevetti dei vaccini. Si ricorda inoltre che La trasmissione “37e2” è stata insignita nel 2020 della Civica Benemerenza dell’Ambrogino D’Oro, per il prezioso lavoro di informazione e di supporto ai cittadini svolto durate la prima, durissima fase della pandemia, raccontata nel volume “Senza respiro”.
Come è noto Maria Elena Bottazzi è co-direttrice del Centro per lo Sviluppo di Vaccini del Texas Children’s Hospital e Baylor College of Medicine, istituzioni private e senza scopo di lucro ha sviluppato la ricerca per il Corbevax insieme al collega Peter Hotez .
“ E per noi un onore averla come ospite – ha detto Vittorio Agnoletto – e poterle chiedere direttamente le ragioni della scelta coraggiosa e determinata di rinunciare ai lauti guadagni del brevetto, offrendo il nuovo vaccino al mondo, pensando soprattutto ai Paesi svantaggiati e basso reddito, dove come sappiamo le vaccinazioni arrivano al 3/4% per l’impossibilità di quei popoli di accedere ai costosi vaccini prodotti da Big Pharma. Faremo domande precise su come funziona il vaccino, quanto costa, quando sarà disponibile anche in Europa e in Italia, chi lo produrrà o se ci saranno problemi e quali saranno le prospettive future”. .
La scelta di Maria Elena Bottazzi è la dimostrazione concreta e tangibile che “si può fare “, che le aziende produttrici dei vaccini e kit anticovid possono rinunciare, almeno temporaneamente ai brevetti per abbassarne il costo e produrne nelle quantità necessarie al fabbisogno mondiale. Una scelta a cui si è opposta finora una impenetrabile difesa da parte della UE, con Gran Bretagna e Svizzera, rimaste sole nel mondo a difendere gli interessi economici delle aziende produttrici dei vaccini, che hanno realizzato nel 2021 profitti da capogiro, mentre la pandemia continua a dilagare e nascono nuove varianti. Appuntamento quindi domani alle 10,40 su Radio Popolare in diretta web su: https://www.radiopopolare.it/ e sulle frequenze indicate al link https://www.radiopopolare.it/frequenze/
Ufficio Stampa – Carmina Conte – cell. 3931377616,
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