Metafora: il soffocotto. Ovvero, USA, Russia, Europa

Sul treno della vita c’era una bionda e prosperosa signora russa.

“Vai vai! Toccagli il culo, toccagli il culo!” Disse lo zio Sam nell’orecchio del piccolo Vladimiro.

E quando Vladimiro si prese l’ovvio manrovescio della signora, lo Zio si affrettò ad urlare al nipote:

“Ma cosa fai! Ma come ti permetti maleducato! Non si toccano le signore!”

“Ma zio…”

“Zitto! Non rispondere sai! Chiedi subito scusa! E stasera a letto senza cena!”

E il piccolo Vlad se ne andò umiliato e irritato per la faccenda.

Lo zio Sam non vedeva l’ora di usare quella scusa per rimorchiare la prosperosa signora e invitarla alla grande orgia degli otto grandi industriali planetari.

Sicuro com’era di averla fatta franca avvisò gli altri: “Tutti pronti ad avventarsi sulla Russa stasera!”

Disse lo zio Sam ben sapendo che mentre i bavosi europei si sarebbero tuffati sulla bionda e presi un sacco di botte, lui zitto zitto avrebbe svuotato il portafogli dei polli malcapitati per poi sottomettere la biondona forte del proprio rimpinguato portafogli.

Ma la prosperosa bionda, secondo voi, é svernata a paglia? Ho la vaga impressione che porterà con sé un po’ di amici e comunque vada quelli becchi e bastonati che resteranno senza un soldo saremmo proprio noi polli europei che anziché annusar un pel di fica si vedranno impalare dal travione dell’est. Specialmente il governo italiano che si sta già cimentando nel soffocotto piú plateale della porno-politica.

Delfo Burroni

3/3/2024

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