Mobilitazioni internazionali contro il bloqueo a Cuba
PRESIDIO DI SOLIDARIETA’: CAROVANA MONDIALE CONTRO IL BLOCCO ECONOMICO DEGLI STATI UNITI CONTRO CUBA
A TORINO, SABATO 27 MARZO – ORE 14:30
APPUNTAMENTO SOTTO LA TETTOIA DEL PARCO DORA
Promuovono: Europa por Cuba, Collettivo CUBA VA, AICEC, Centro Studi Italia-Cuba, Torino con il Latinoamerica Antimperialista, Brigata Gino Doné
Inviate la vostra adesione all’iniziativa a: caravanaenturin@gmail.com
Le persone che intendono partecipare sono autorizzate a spostarsi nel comune di Torino e fra i comuni, specificando nell’autodichiarazione la dicitura: “Partecipazione al presidio contro il blocco economico a Cuba autorizzato dalla Questura di Torino presso Parco Dora Torino dalle 14:30 alle 17:00”.
Il Blocco economico, commerciale e finanziario imposto unilateralmente a Cuba dagli Stati Uniti è illegale: viola il diritto internazionale ed è extraterritoriale.
E’ una politica illegittima: pretende di strangolare l’economia di Cuba violandone la sovranità, e perseguita anche paesi e soggetti terzi che intendono mantenere costruttive e fluide relazioni, economiche e non, con la maggiore delle Antille.
Il Blocco è immorale: anche in un momento storico estremamente critico, in cui la pandemia miete vittime e stravolge la vita di interi popoli, le amministrazioni e le lobbies USA hanno continuato ad inasprire le sanzioni contro Cuba, ostacolandone apertamente il diritto di accedere a farmaci, dispositivi e macchinari medici, e addirittura a respiratori artificiali e altri materiali essenziali nella lotta al covid19.
La sua perpetuazione, non curante dei ripetuti pronunciamenti nelle assemblee dell’ONU della schiacciante maggioranza dei Paesi del mondo che ne chiedono a gran voce la fine, è un’anacronistica crudeltà che colpisce in modo indiscriminato il popolo cubano, rallentandone lo sviluppo ed attentando ai diritti fondamentali di donne e uomini, bambini ed anziani, cubani residenti nell’isola o emigrati.
Per questo ci mobiliteremo per dire NO al Blocco e SI’ a Cuba, la cui generosa solidarietà ci è stata offerta senza pretendere nulla in cambio allorché due brigate mediche Henry Reeve, delle tante intervenute nei diversi continenti, sono venute in Italia nel 2020 per aiutarci a combattere la pandemia.
Il meno che possiamo fare è dimostrare a Cuba che non è sola, e che Torino c’è!
ASSOCIAZIONE ITALIA-CUBA
Sezione di Torino
23/1/2021
ICAP convoca mobilitazioni internazionali contro il bloqueo a Cuba
L’Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli (ICAP) questo mercoledì
ha fatto un appello al movimento internazionale di solidarietà
affinché sviluppi azioni congiunte, carovane, sit-in e mobilitazioni,
da oggi fino alla presentazione all’ONU, nel maggio prossimo, della
risoluzione di Cuba contro il bloqueo economico che mantengono gli
Stati Uniti contro l’Isola da quasi 60 anni.
Fernando González Llort, presidente dell’ICAP, ha esortato la
realizzazione di queste manifestazioni per ottenere impatto e
visibilità. “Dimostriamo che condividere la lotta è la maggiore
espressione di unità”, ha sottolineato intervenendo in un incontro
online internazionale convocato dall’istituzione per sconfiggere la
politica genocida imperiale e contro la guerra mediatica che si sta
sviluppando contro Cuba.
“I nostri nemici non hanno imparato la lezione: la Rivoluzione non
cederà mai ad imposizioni di nessuno”, ha rimarcato durante
l’appuntamento online, un incontro previsto il giorno 17 di ogni
mese, convocato dall’ICAP.
González Llort ha ricordato l’intervento del Comandante in Capo,
Fidel Castro, nel Primo Incontro Mondiale di Solidarietà con Cuba
effettuato nel 1994, quando ha detto: “Per noi è inaccettabile la
questione della sospensione del bloqueo in cambio di concessioni
politiche, concessioni che corrispondono alla sovranità del nostro
paese, è assolutamente inaccettabile.”
“Quelle parole ci guidano, sappiamo che Cuba non è sola, centinaia
di governi e popoli, amici e migliaia di organizzazioni di
solidarietà si oppongono ogni giorno a questa politica tanto
crudele”, ha affermato il Presidente dell’ICAP, che ha reiterato
la gratitudine per questo accompagnamento al popolo cubano.
Nel suo intervento durante l’incontro online ha denunciato che
durante l’amministrazione Trump si sono applicate più di 240 tra
misure e sanzioni contro Cuba dirette a tagliare le principali fonti
di finanziamento e di sostentamento del paese, “e si sono
incrementate le azioni sovversive con l’obiettivo di imporre la
politica egemonica statunitense.”
Tutto ciò nel contesto globale si aggrava per la pandemia, ha
segnalato ed ha aggiunto: nonostante questo scenario oscuro, Cuba ha
scommesso sulla solidarietà, ha inviato medici a combattere la
pandemia nei cinque continenti e con modesto orgoglio esibisce cinque
candidati vaccinali ed aspira ad immunizzare tutta la sua popolazione
prima che si concluda questo anno.
Ha messo in rilievo che l’Isola avvia il suo cammino verso un futuro
di maggiore sviluppo, equità e giustizia sociale, realizzando
profonde trasformazioni economiche e sociali “per fare del nostro
socialismo un’opera più prospera e sostenibile, contando per tutto
ciò sulla nostra maggiore ricchezza, il popolo.”
con informazioni di ACN, di Iliana García Giraldino
traduzione di Ida Garberi
Fonte: http://it.cubadebate.cu/
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