Morti sul lavoro al 31 gennaio 2024
Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa INAIL
Attivo dal 1° gennaio 2008
Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 al 31 gennaio
Dall’inizio dell’anno sono morti 77 lavoratori sui Luoghi di lavoro e 104 se si aggiungono i morti in itinere
L’unico osservatorio che monitora da 17 anni i morti sul lavoro, compresi i non assicurati a INAIL e i lavoratori in nero, nelle province ci sono i morti monitorati dall’Osservatorio, tra parentesi nelle regioni i morti con itinere e in
altri ambiti lavorativi.
Per noi chiunque muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro
Nel 2023 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1465, 985 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, soprattutto in agricoltura e in edilizia
Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. Da 17 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.
dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.
Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2023, sono morti complessivamente 21050 lavoratori, di questi 10474 per infortuni sui luoghi di lavoro (tutti registrati in tabelle excel). ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario
sono state oltre 30000. Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde solo i propri morti che in diversi copiano.
MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE ESCLUSO ITINERE 76 – CON ITINERE 104 –
LOMBARDIA 12 Milano 2, Bergamo Brescia 3 Como Cremona 2 Lecco 1 Lodi Mantova 2 Monza Brianza 1 Pavia Sondrio Varese VENETO 3 Venezia 2 Belluno Padova Rovigo Treviso 1 Verona Vicenza TRENTINO ALTO ADIGE 6 Trento 3 Bolzano 3 SICILIA 6 Palermo 4 Agrigento Caltanissetta Catania 1 Enna Messina 1Ragusa Siracusa Trapani FRIULI VENEZIA GIULIA 6 Pordenone 3 Triste 1 Udine 1 Gorizia 1 TOSCANA 5 Firenze 1 Arezzo Grosseto Livorno, Lucca 1, Massa Carrara 1 Pisa 1 Pistoia Siena 1 Prato 1 EMILIA ROMAGNA 4 Bologna 2 Rimini Ferrara 1 Forlì Cesena Modena 1 Parma Ravenna Reggio Emilia Piacenza Savona UMBRIA 4 Perugia 4 Terni PIEMONTE 4 Torino 1 Alessandria Asti 1 Biella Cuneo 1 Novara 1 Verbano-Cusio-Ossola Vercelli PUGLIA 4 Bari 1, BAT Brindisi 1 Foggia1 Lecce 1
Taranto LAZIO 3 Roma 2 Viterbo Frosinone 1 Latina Rieti MARCHE 3 Ancona 1 Macerata 1 Fermo 1 Pesaro-Urbino Ascoli Piceno1 CAMPANIA 3 Napoli , Avellino Benevento , Caserta 1 Salerno 2 LIGURIA 3 Genova 1 Imperia 2 La Spezia CALABRIA 3 Catanzaro 1 Cosenza 1 Crotone Reggio Calabria 1 Vibo Valentia ABRUZZO 2 L’Aquila Chieti 2 Pescara Teramo SARDEGNA 2 Cagliari 1 Sud Sardegna Nuoro Oristano Sassari, BASILICATA 1 Potenza 1 Matera Molise Campobasso Isernia VALLE D’AOSTA 1.
I morti sulle strade. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in
quella di residenza. Nelle province non sono segnati i morti in autostrada avvenuti nella Regione
6 gli schiacciati dal trattore 12 morti gli autotrasportatori, altrettanti morti tra gli automobilisti e i passeggeri (non inseriti tra i morti sul lavoro) che hanno la sventura di incrociarli o di essere a bordo, spesso gli incidenti sono provocati
da stanchezza e malori alla guida 12 gli operai/e, morti di fatica impiegati/e, agricoltori/e, braccianti ecc. autotrasportatori ecc. morti per malori sui luoghi di lavoro: nel 2023 a luglio e agosto una strage per il caldo e per le
condizioni in cui lavoravano soprattutto nei cantieri e sui campi 11 i morti in infortuni domestici 3 i taglialegna morti travolti dall’albero che tagliavano
“Morire sul lavoro a soli 27 anni e lasciare due bambine senza papà e senza sostegno economico. Gavrila (Gabi) aveva appena iniziato a costruire il suo sogno, per sè, la compagna Natalia e le piccole Emma e Gloria. I fondi raccolti
saranno a disposizione della famiglia su un conto corrente dedicato, al fine di permettere loro, soprattutto alle bimbe, un futuro “normalmente dignitoso”. Così si legge sulla piattaforma online “GoFundMe”, dove l’associazione culturale di volontariato “La storia siamo noi”, operante in alta Val di Non, ha lanciato la raccolta fondi, che punta a raccogliere 25mila euro.
Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da oltre 50 anni
Per contatti carlo.soricelli@gmail.com https://www.facebook.com/carlo.soricelli https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it su Twitter @pittorecarlosor
1/2/2024
Immagine: Opera di Carlo Soricelli
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