Muore ieri 7 marzo nel pisano una lavoratrice bruciata viva per aver cercato di salvare l’anziana che accudiva

L’eroismo delle donne lavoratrici .8 marzo col sangue delle donne.

Muore Nadya Rehulych una badante Ucraina che è morta ieri a Pisa per cercare di salvare una 90enne che accudiva. Le donne lavoratrici pagano un prezzo elevatissimo di sangue, quanto gli uomini sulle strade, per la fretta, dieci volte in più in percentuale se si guarda il numero totale di morti se si separano come fa l’Osservatorio morti sul lavoro di Bologna http://cadutisullavoro.blogspot.it, muoiono, per la stanchezza, per il doppio o triplo lavoro che spesso svolgono e le fa guidare con i riflessi praticamente inesistenti.

Occorre rivedere il sistema lavorativo: fatto per gli uomini, creato oltre un secolo fa , quando pochissime donne lavoravano fuori casa. Una mamma si è dovuta licenziare pochi mesi fa perché non gli hanno dato un quarto d’ora di flessibilità per andare ad accompagnare i figli a scuola.

Vergognamoci. Non è una festa è un calvario per  donne lavoratrici.

Nella foto Laila El Harim morta nello stesso orribile modo di Luana D’Orazio che è stata ritratta nel “muro delle farfalle bianche”

Carlo Soricelli

Curatore delll’Osservatorio morti sul lavoro

8/3/2024

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