NO TTIP – Commercio internazionale, intervento dell’europarlamentare Eleonora Forenza (Sinistra Europea Gue/Ngl) in occasione dell’audizione della Commissaria Maelstrom
Audizione Cecilia Maelstrom
Commissaria designata per il Commercio internazionale
Riunione Commissione INTA 29/09/2014
Servizi pubblici e beni comuni fondamentali come l’acqua, la salute, l’istruzione, la raccolta dei rifiuti – se adeguatamente finanziati e gestiti in maniera democratica ed efficiente – sono elementi fondamentali di una società più giusta ed inclusiva e per noi della GUE, garantirne in maniera efficace l’accesso a tutti i cittadini è una priorità irrinunciabile.
In questi ambiti – al contrario – le liberalizzazioni e privatizzazioni si sono dimostrate misure disastrose, sia per i consumatori che per i lavoratori e, sempre per questa ragione, migliaia di comunità ed enti locali portano avanti in europa battaglie per lottare contro ulteriori liberalizzazioni.
Nonostante tutto questo, la Commissione Europea è fortemente impegnata nei negoziati TISA che hanno come obiettivo la liberalizzazione del 90% di tutti i servizi, tra cui anche di quelli finanziari.
Commissaria designata:
– Quale è la sua opinione sull’introduzione nei negoziati futuri e soprattutto su dossier come il TTIP, TISA e CETA, di clausole che prevedano la privatizzazione di beni comuni e servizi pubblici fondamentali come l’acqua e la sanità e l’istruzione?
– Cosa pensa, per quanto riguarda i negoziati TISA e TTIP, del “negative list approach” che prevede la liberalizzazione orizzontale di tutti i servizi non esplicitamente esclusi?
– Può garantire a questa Commissione che verrà esclusa qualsiasi possibilità per gli investitori di perseguire, attraverso l’arbitrato dell’ISDS, gli enti locali che decidano di ripubblicizzare la gestione di beni comuni come l’acqua?
– Riguardo al settore finanziario, lei pensa sia importante preservare nei futuri negoziati, le prerogative degli stati membri di regolare il settore a partire dal contrasto al riciclaggio e ai paradisi fiscali?
29/9/2014 www.rifondazione.it
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