Note a proposito di sanità e autonomia differenziata

Introduzione

Obiettivo principale di questo studio è quello analizzare il tema della tutela della salute in termini di valutazione di politiche pubbliche come complesso sistema di interventi che abbraccia politiche di spesa intimamente interconnesse con il quadro ordinamentale.

L’attore pubblico riveste sempre un ruolo decisivo nella definizione ed implementazione delle politiche sanitarie; lo fa, innanzitutto, selezionando il modello di organizzazione del servizio sanitario, che in Italia è costruito sul principio della universalità.

Tutta la riforma del sistema sanitario nazionale è basata sulla universalità delle prestazioni che devono essere rese in condizioni di eguaglianza e devono garantire parità di accesso, uniformità e globalità di intervento. Per effetto della universalità tutti i cittadini hanno indistintamente il diritto di usufruire dei servizi sanitari, al cui finanziamento partecipano mediante il pagamento di imposte o di contributi obbligatori.

Volendo dare una caratterizzazione di assetto all’attuale Sistema sanitario, si può sostenere che in Italia si realizza un modello pubblico integrato, con completo finanziamento pubblico, solo in parte integrato dall’offerta di strutture private, con o senza finalità di profitto, regolate su base di convenzioni. È sistema composta da strutture e servizi che hanno lo scopo di garantire a tutti i cittadini l’accesso universale all’erogazione delle prestazioni sanitarie.

Domenico Marino, Maurizio Priolo

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24/2/2021 https://www.economiaepolitica.it

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