Oggi in TV, ho visto cose aliene

Per giorni la Tv pubblica ha trasmesso servizi sull’orrenda morte della donna in gravidanza, oltre a servizi di cronaca nera, ho cercato invano di trovare qualche notizia sui pestaggi della polizia penitenziaria o servizi TV di Piazza Pulita sulle immagini sconvolgenti dentro i centri permanenza per migranti.

Ho cercato invano di trovare qualche servizio sulle stragi dei morti sul lavoro, sul lavoro precario. Ho cercato invano servizi sull’iniziativa di Unione Popolare, per la raccolta di firme per il Salario Minimo avversato dal Governo; non ho visto un servizio che sottolineasse il fallimento del Governo in materia di Sanità e della povertà che aumenta con diseguaglianze intollerabili.

Ho visto servizi che intervistano il ministro sull’opera faraonica del ponte di Messina costo iniziale 14 miliardi mentre la Sicilia ha bisogno di Sanità, Servizi Sociali, trasporti ecc. Ho visto video del Presidente del Consiglio in continuazione, esponenti della maggioranza a propagandare i provvedimenti del Governo e a rassicurare sul PNRR-La Tv pubblica al servizio Meloniano, e del Governo.

A parte la manifestazione nazionale che si terra a Firenze il 17 con Medici Infermieri, OSS, Associazioni, e quella del 24 giugno indetta dalla CGIL , per fermare la distruzione della Sanità pubblica, non vedo in Parlamento iniziative di opposizione questo Governo di destra. In questo contesto l’assalto alla Tv pubblica della destra si è concretizzato oggi con i funerali di Berlusconi a reti unificate e continua con servizi su tutte le reti. Le bandiere a mezza asta, il lutto nazionale 7 giorni di chiusura del Parlamento, inaudito e inaccettabile.

Ritengo alcune dichiarazioni di esponenti politici del centrosinistra che Berlusconi sia stato un lottatore, per il paese, mentre in realtà con l ‘avvento berlusconiano incominciò il declino politico, sociale economico del paese e a pagare furono, e sono ancora oggi, le classi lavoratrici i poveri, ancora più gravi le dichiarazioni del On. D’ Alema, che sostiene che Berlusconi sui magistrati ha avuto qualche ragione.

Domani in commissione giustizia della Camera approderà il disegno di legge sulla giustizia, elaborato con il contributo di Berlusconi, cancellato l’abuso d‘ufficio, limitata la pubblicazione delle intercettazioni, inappellabilità delle sentenze, misure cautelari ridotte ai minimi termini a tutto vantaggio dei faccendieri.

Concludo ricordando la manifestazione a Roma contro il primo Governo Berlusconi e l’imponente manifestazione di tremilioni 23 Marzo 2002 contro il Governo Berlusconi e Confindustria, che volevano cancellare lo Statuto dei Lavoratori, furono sconfitti.

Renato Nuccio
Candelo (Biella) 14.06.2023