OPERATORI DELLA PREVENZIONE. Lettera della nuova Presidente SNOP
Carissimi, In occasione del workshop tenutosi a Bologna il 12 e 13 gennaio, il Direttivo Nazionale della SNOP, in gran parte rinnovato, mi ha eletta a Presidente della Società, accordandomi una fiducia di cui non posso che essere grata ed onorata.
Nell’assumere il mandato, ringrazio di cuore Giorgio Di Leone, che ha guidato la nostra associazione negli ultimi anni con equilibrio e saggezza, e confido nella prosecuzione della sua collaborazione nell’ambito dell’Ufficio di Presidenza (il Gruppo che ha bene organizzato l’iniziativa di Bologna i cui materiali sono sul sito) che mi affiancherà nella guida della SNOP nei prossimi anni.
La nostra associazione si trova a fronteggiare già da ora sfide importanti: significativi cambiamenti nel sistema pubblico di prevenzione (si pensi al diverso dimensionamento territoriale delle ASL e all’esordio dei nuovi LEA) si collocano in un contesto di crescenti disuguaglianze socioeconomiche e di salute, che richiedono certamente un approccio nuovo e uniforme nel territorio. Non è stato scelto a caso il tema del nostro workshop (“La Prevenzione tra oggi e domani – Quale SNOP per quale Prevenzione”), nella consapevolezza della necessità di una visione e di un approccio integrato e multidisciplinare alle tematiche relative alla tutela della salute, che coinvolga il sistema pubblico di prevenzione e di protezione ambientale in modo omogeneo nel territorio nazionale.
Sono già operativi da alcune settimane Gruppi di lavoro sui temi dell’accentramento delle ASL e sull’applicazione dei nuovi LEA, oltre ad un gruppo di lavoro sui cancerogeni professionali.
Quest’ultimo, in vista della discussione della proposta di revisione della Direttiva “cancerogeni”, ha già inviato alla Confederazione dei Sindacati Europei e alla delegazione italiana componente la Commissione Affari Sociali del Parlamento europeo una nota, che troverete pubblicata nel nostro sito, finalizzata al miglioramento della proposta in direzione della prevenzione delle neoplasie occupazionali.
Sarà attivato prossimamente un ulteriore gruppo di lavoro che si occuperà in modo specifico del sostegno alle Regioni il cui sistema pubblico di prevenzione è “in sofferenza” (il Sud, ma non solo…). Non verrà meno l’impegno della SNOP nelle battaglie sui temi delle risorse strumentali e di personale.
Prosegue naturalmente la nostra partecipazione alla CIIP, con la vicepresidenza della insostituibile Lalla Bodini, e la collaborazione con le altre società scientifiche (anche in vista della partecipazione della SNOP alla prossima Convention dei Dipartimenti di Prevenzione del 31 marzo a Senigallia).
Pur mantenendo continuità nel merito delle posizioni e delle elaborazioni che SNOP porterà avanti nel corso del mio mandato, sono convinta del fatto che una società scientifica non possa fare a meno della partecipazione attiva e del coinvolgimento dei soci, dello scambio di esperienze e del contributo di ciascuno all’elaborazione di documenti e posizioni condivise, attraverso canali che garantiscano rapidità di comunicazione e facilità di accesso. Per questo motivo ho già dato seguito all’impegno assunto al momento del mio insediamento, ed è da qualche giorno attivo un gruppo Facebook riservato ai soci che possono accedervi (su invito della presidenza) subito dopo l’iscrizione (possibile, da tempo, online). Questo nuovo strumento darà certamente un nuovo impulso alla partecipazione, soprattutto degli operatori più giovani, consentendo un rafforzamento della presenza della nostra associazione sul territorio nazionale. Una “nuova” SNOP dunque che, mantenendo immutati i principi e gli obiettivi che hanno ispirato fin dall’inizio la sua attività e adeguando i propri strumenti di comunicazione, accetta le sfide poste dagli attuali, veloci cambiamenti di contesto.
Anna Maria di Giammarco
Pescara, 5 febbraio 2017
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