Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 147° giorno. Continua la strage degli innocenti
Gaza-InfoPal. Le forze di occupazione israeliane continuano a commettere il crimine di genocidio nella Striscia di Gaza per il 147° giorno consecutivo, attraverso decine di attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria, in una situazione umanitaria catastrofica a causa del blocco e dello sfollamento di oltre il 90% della popolazione.
Oggi, venerdì 1 marzo, gli aerei e l’artiglieria israeliani hanno continuato i loro intensi attacchi aerei e bombardamenti su varie parti della Striscia di Gaza, colpendo case, gruppi di sfollati e strade, provocando centinaia di morti e feriti.
Diversi veicoli e bulldozer israeliani si sono infiltrati nella città di Al-Qarara, nel nord di Khan Yunis, tra feroci scontri e bombardamenti di artiglieria.
Tre civili sono stati uccisi e altri feriti in seguito al bombardamento dell’artiglieria israeliana contro una scuola che ospitava sfollati nella città residenziale di Hamad, a nord-ovest di Khan Yunis.
Quattro persone sono state uccise e diverse ferite, venerdì all’alba, a seguito dell’attacco alla casa della famiglia Al-Qarinaui nel campo di Al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza.
Dopo mezzanotte, gli aerei israeliani hanno rinnovato i loro attacchi aerei sul campo di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, e hanno bombardato il campo di Jabalya, nella zona settentrionale della Striscia.
Sono stati segnalati violenti scontri tra combattenti della resistenza e l’esercito di occupazione israeliano nella zona di Atar a ovest di Khan Yunis.
Il “massacro della farina”.
Le prime indagini di Euro-Med Human Rights Monitor hanno confermato che l’esercito israeliano ha ucciso e ferito dozzine di civili affamati nel massacro della farina di ieri.
L’organizzazione per i diritti umani ha affermato che, tra le varie prove, c’è anche il suono distinto dei proiettili, udibile nel filmato pubblicato al momento della sparatoria, che li identifica come provenienti da un’arma automatica usata dall’esercito israeliano con proiettili 5,56.
Bombardamenti dell’artiglieria israeliana hanno preso di mira una scuola che ospitava famiglie sfollate nella città di Hamad, a ovest di Khan Yunis.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/
https://www.infopal.it/category/video/
1/3/2024 https://www.infopal.it/
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