Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 130° giorno. 16 massacri nelle ultime 24 ore. Bilancio: 28.473 morti accertati e 68.146 feriti. 128 giornalisti uccisi
Gaza-InfoPal. Le forze di occupazione israeliane (IOF) continuano a commettere il crimine di genocidio nella Striscia di Gaza per il 130° giorno consecutivo, attraverso decine di attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria e l’uso di cinture di fuoco, massacrando civili e perpetrando crimini orribili in una situazione umanitaria catastrofica dovuta all’assedio e allo sfollamento di oltre il 90% della popolazione.
Il ministero della Salute ha dichiarato che Israele ha commesso 16 massacri nelle ultime 24 ore, uccidendo 133 civili e ferendone altri 162.
Molti cadaveri rimangono nelle strade e sotto le macerie mentre le forze israeliane ne impediscono il recupero.
Diversi civili palestinesi sono rimasti uccisi e feriti, martedì all’alba, negli attacchi aerei e nei bombardamenti di artiglieria che hanno preso di mira varie aree della Striscia di Gaza.
Fonti sanitarie hanno riferito che 5 persone sono state uccise e altre ferite a seguito del bombardamento da parte degli aerei da guerra israeliani di una casa di proprietà della famiglia Qadoha, nel campo di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.
Un bambino è stato ucciso e almeno altri 4 cittadini sono rimasti feriti in seguito ai bombardamenti israeliani in un quartiere di Rafah.
Fonti locali hanno riferito che violente esplosioni sono state udite nelle zone occidentali della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
L’artiglieria d’occupazione ha preso di mira anche le aree orientali e occidentali di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. La fornitura di elettricità del Nasser Medical Complex è stata completamente interrotta.
Ieri, sette cittadini sono stati uccisi e 14 membri del personale medico e sfollati sono rimasti feriti dal fuoco dei cecchini dell’occupazione nei cortili del Nasser Medical Complex, a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
Nel campo di Al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza, diversi cittadini sono rimasti feriti in un bombardamento aereo.
Il bilancio delle vittime.
Dal 7 ottobre 2023, il bilancio delle vittime palestinesi a Gaza è salito a 28.473 morti accertati e altri 68.146 feriti. 7.000 sono i dispersi e i corpi sotto le macerie.
Giornalisti nel mirino.
Sale a 128 il numero dei giornalisti uccisi a Gaza.
Due giornalisti palestinesi sono morti, lunedì, a seguito delle ferite riportate negli attacchi aerei israeliani sulle loro case a Rafah e Gaza.
La giornalista Ala’a Al-Hams, Umm Abdullah, è morta a causa delle gravi ferite riportate in seguito al bombardamento israeliano della casa della sua famiglia nel quartiere di Al-Jeneina, a est di Rafah.
Al-Hams era stata ferita in un precedente attacco alla casa della sua famiglia, all’inizio della guerra, ma si era ripresa, prima che la casa fosse nuovamente bombardata, lasciando diversi membri tra morti e feriti.
Questa mattina, fonti attendibili hanno annunciato che il giornalista Muhammad Shanyura è stato ucciso in un attacco aereo israeliano su una casa nel quartiere Tal al-Hawa, nella città di Gaza.
In un comunicato stampa, l’ufficio stampa governativo (GMO) nella Striscia di Gaza ha annunciato la morte della giornalista Angham Adwan, che lavorava per il “February Channel” libico, dopo che gli attacchi aerei israeliani hanno colpito la casa della sua famiglia.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/
https://www.infopal.it/category/video/
13/2/2024 https://www.infopal.it/
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