Perché la patrimoniale è giusta ed equa

ricchezza

L’IMPOSTA DI EQUITA’ SOCIALE ( PATRIMONIALE), PER I PATRIMONI CON VALORE DI OLTRE 1 MILIONE DI EURO.

CAMPO DI APPLICAZIONE
-L’imposta riguarda le persone fisiche che possiedono un patrimonio superiore alla soglia di 1 milione di Euro, e si applica ai cittadini italiani e/o domiciliati in Italia proprietari di patrimoni situati in Italia o all’ estero. Sulla base di apposito provvedimento legislativo applicativo della presente Legge, che fornisce apposite istruzioni, è il contribuente stesso che valuta i suoi beni, anche con il supporto di professionisti abilitati.

QUALI SONO I BENI OGGETTO DELL’IMPOSTA ?
-Sono oggetto dell’imposta i beni immobiliari, il patrimonio finanziario, i beni mobili voluttuari (es. yacht, barche, automobili di valore oltre una soglia definita, particolari beni voluttuari di arredo….);
-Sono previste forme di conguaglio per imposte già dovute a fini IMU, così come per le unità immobiliari locate, anche ad Associazioni no profit, per il perseguimento di finalità sociali e culturali, sulle quali sono previste apposite riduzioni;
-Sono esonerati dalla base imponibile i beni professionali e le opere d’arte riconosciute tali.

QUALI SONO LE REGOLE DI DETERMINAZIONE DEL VALORE IMPONIBILE E COME VIENE CALCOLATA L’IMPOSTA?
– E’ il contribuente stesso che valuta i suoi beni, anche con il supporto di professionisti abilitati;
-E’ applicato il principio della progressività definendo una soglia di esenzione per patrimoni non eccedenti 1 milione di Euro;
-Sono poi individuati cinque scaglioni applicativi, partendo dalla imposizione, più bassa, pari allo 0,40% per patrimoni compresi tra 1.0000 e 1.300.000 Euro, fino alla più alta, pari al 3,00% per patrimoni superiori ai 10.000.000 di Euro, in particolare:
-patrimonio compreso tra 1.000.000 e 1.300.000 = imposta 0,40 %
-patrimonio compreso tra 1.300.000 e 2.500.000 = “ 0,90 %
-patrimonio compreso tra 2.500.000 e 5.000.000 = “ 1,50 %
-patrimonio compreso tra 5.000.000 e 10.000.000 = “ 2,20 %
-patrimonio superiore a 10.000.000 = “ 3,00 %

CONTROLLI, VERIFICHE
-Risulta fondamentale stabilire un adeguato livello di controlli e verifiche, attraverso gli organi istituzionali statali, prevedendo, anche, le opportune azioni al fine di armonizzare, almeno a livello europeo, le norme fiscali vigenti nei vari Paesi, per verifiche standardizzate, onde evitare evasioni ed elusioni fiscali;
-Anche il sistema sanzionatorio dovrebbe seguire analoghi princìpi di standardizzazione.

PEREQUAZIONE
Altro principio fondamentale della Legge, è quello della perequazione, assegnando, nel Bilancio Statale, gli introiti derivanti dall’applicazione della nuova imposta, in maniera puntuale e prioritaria: agli interventi di investimenti sulle politiche del Lavoro (fondamentale la riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione); per il Reddito di Inclusione Sociale; per gli interventi di politica ambientale con un vasto programma per il risparmio energetico e l’incentivo alle fonti rinnovabili di energia; per la difesa idrogeologica e riqualificazione del territorio; per le Pensioni e la Sanità Pubblica ed inoltre, per le assunzioni di personale necessario alle verifiche e controlli di cui alla presente Legge.

APPLICAZIONE DELLA LEGGE
Un provvedimento legislativo applicativo della presente Legge, fornisce apposite istruzioni, in merito ai soggetti destinatari dell’imposta, alla valutazione dei beni, alle deduzioni o esoneri, ai conguagli, alle modalità di calcolo dell’imposta, alla definizione di beni voluttuari etc.

Ivan Digiambattista

Articolo pubblicato sul numero di gennaio del periodico Lavoro e Salute www.lavoroesalute.org

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *