Piemonte, varato il bilancio. Prc: “Nella regione dei soldi alla Tav si taglia sui servizi sociali”.

Ecco il primo vero biglietto da visita di Sergio Chiamparino: un bilancio regionale fatto di tagli, riduzione di sevizi pubblici e sociali. Nella regione del grande spreco di risorse pubbliche a favore della costruzione di una inutile linea di Alta Velocità – la Torino- Lione – la previsione di bilancio è di un taglio di disponibilità di duecento milioni per quanto riguarda l’attuazione di politiche sociali, i servizi culturali, i trasporti. Una ecatombe di disponibilità e di servizi che non è solo il risultato del taglio dei trasferimenti operato del governo nazionale ma di una politica regionale neoliberista che è in perfetta continuità con le politiche del governo Renzi.Sia chiaro, Chiamparino non è un capro espiatorio ma parte in causa di un’azione politica e legislativa volta ad una riduzione del welfare, dei diritti sociali e del lavoro. In questo quadro la sinistra deve ritrovare le ragioni di una unità che punti al rovesciamento delle politiche di austerità. Raccogliamo la sollecitazione che è pervenuta dall’incontro della sinistra che c’è stato alla Fabbrica delle “E” qualche giorno fa. Come è stato giustamente detto obiettivo primo è ripartire dalle lotte sociali in risposta alle politiche di distruzione dello stato sociale, dei diritti del lavoro, dell’interesse pubblico.Oggi il Pd e Chiamparino sono alle prese con una brutta vicenda di firme false riguardo le liste elettorali regionali su cui la Magistratura dovrà fare chiarezza. In caso di accertamento di responsabilità è giusto, giustissimo che si vada ad elezioni anticipate. In ogni caso nulla sarà e dovrà essere come prima. Si deve costruire anche a Torino e in Piemonte l’alternativa alle politiche neoliberiste e di austerità. La sinistra unita che riparte dalle lotte sociali può e deve rappresentare questa alternativa.

Ezio Locatelli

segretario Rifondazione Comunista  Troino

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