POLETTI  il PEDAGOGISTA del XXI SECOLO.

Da tempo il mondo del lavoro è in continua ridefinizione al ribasso interamente giocata sulla pelle dei lavoratori. Giuliano Poletti, dal 22 febbraio 2014 Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Governo Renzi ed ex Presidente nazionale della Lega Coop (2002 al 2014) si è rivolto agli studenti e di conseguenza ai Docenti mentre era a Firenze ad un Convegno sui “Fondi Europei e il Futuro dei Giovani” con la proposta: “facciamola finita, tre mesi di vacanze sono troppe”. “E’ bene che i giovani, i nostri figli vadano a lavorare, sono esperienze che educano e sono pure formative”. Il Ministro Poletti  non sa, ma dovrebbe sapere, che il numero di giorni di scuola in Italia è pari a quello dei principali stati europei (Germania, Francia, Spagna), le vacanze sono solo distribuite in modo diverso.  Poletti ha voluto dire a tutti i genitori di insegnare ai propri figli che il lavoro è importante e formativo soprattutto quando non vieni retribuito. Lavorare gratuitamente in estate o all’ Expo di Milano per i giovani è un assaggio di ciò che dovranno scontare quando saranno adulti/lavoratori. Ministro Poletti che ne dice potremmo creare una grande cooperativa di persone aderenti al non-lavoro retribuito affiliata alla LEGA COOP…..?????

Il Jobs Act da Lei partorito con precarietà e profitti per i padroni dimostra che il lavoro non ha nessun valore educativo! I nostri studenti da anni lavorano in estate per pagarsi gli studi e per aiutare le famiglie. Ministro, decidere con quali valori si deve crescere un figlio non è compito Suo. L’ essere genitore ogni giorno comporta essere persone eccezionali, quindi all’ educazione dei nostri figli ci pensiamo noi! Lo dica con trasparenza che Lei e l’ intero Governo Renzi, state realizzando la privatizzazione della scuola e la sua trasformazione in un’azienda. Da  quel palco Lei ha parlato anche per antifrasi agli insegnanti “fannulloni” che lavorano 18 ore settimanali e fanno tre mesi di ferie, anzi la correggo sono quattro con la sospensione dell’ attività didattica nel periodo natalizio e pasquale…!!!!

Lei e l’attuale Governo non perdete occasione per umiliare e screditare insegnanti, e la categoria accetta passivamente commentando e facendo solo proseliti in Sala Insegnanti.  Può dormire sonni tranquilli Sig. Ministro,  riuscirete a farlo con tutta tranquillità, perché il corpo docente non da nessun sussulto di vitalità, ad eccezione di pochi insegnanti. Purtroppo ogni giorno osservo colleghi inerti e rassegnati alla lenta morte della scuola pubblica! Nel salutarla le dico che anch’ Io avrei tanto da dire di Lei…

Marilena Pallareti

Collaboratrice redazionale di Lavoro e Salute

31/3/2015