PRIMO REPORT 2023 DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO
Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio, sono morti complessivamente oltre 18.500 lavoratori per infortuni sui luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori. Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 29.000
2023 al 2 febbraio dall’inizio dell’anno sono morti 92 lavoratori, 47 di questi sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere
Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 137 in itinere, gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia.
I morti nelle regioni italiane sui luoghi di lavoro 47
Morti sui luoghi di lavoro schiacciati dal trattore 3
Morti nell’autotrasporto 6
Stranieri morti sui luoghi di lavoro 6
Di seguito i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province. In questi dati non sono contati i morti per covid, i morti in itinere e sulle strade, se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade, in mare e all’estero.
Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro.
INAIL conteggia questi dati tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le caratteristiche del fenomeno.
I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2023 senza i morti sulle strade e in itinere e autostrade. Non a carico delle Regioni, gli altri morti per incidenti di autotrasportatori in autostrada, morti in mare fuori delle acque territoriali.
In tutte le regioni e province italiane 45 due sulle autostrade non a carico delle regioni
LOMBARDIA 8 Brescia (5), Como (1), Monza Brianza (1), Pavia (1) VENETO 4 Padova (1), Treviso (1), Vicenza (1) TOSCANA 4 Firenze (1), Arezzo (1), Siena (1) Prato (1) CAMPANIA 3 Napoli (1), Caserta (1), Salerno (1) PIEMONTE 3 Torino (1), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola (1) LAZIO 2 Roma (1), Rieti (1) SICILIA 2 Palermo (1), Ragusa (1), EMILIA ROMAGNA 2 Modena (1) Parma (1) CALABRIA 2 Catanzaro (2), MARCHE 2 Pesaro-Urbino (1), Ascoli Piceno (1) UMBRIA 2 Perugia (2), TRENTINO ALTO ADIGE 1 Trento (1) PUGLIA 1, Foggia (1), SARDEGNA 1 Sassari (1), LIGURIA 1 Genova (1), FRIULI VENEZIA GIULIA 1 Pordenone (1) BASILICATA 1 Potenza (1), VALLE D’AOSTA 1 () MOLISE 1 Isernia (1). Autotrasportatori Autostrade 2
3/2/2023 https://cadutisullavoro.blogspot.com/
Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50 anni.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia. Aperto il 1° gennaio 2008, Il sito http://cadutisullavoro.blogspot.it Osservatorio aperto per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima.
Da 15 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale.
Chiunque svolge un lavoro e muore per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore anziano.
Per contatti carlo.soricelli@gmail.com
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