Privatizzazione della sanità. C’E’ CHI DICE NO. Ad esempio in Lombardia

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Il modello della Sanita’ Lombarda, e’ un vero e proprio laboratorio per lo scardinamento del Servizio Sanitario
Nazionale . Interessi finanziari enormi e giochi politici si intrecciano sulla pelle dei cittadini. Manovre pericolose che mirano alla privatizzazione massiccia della Sanita’ e che la pandemia ha messo in evidenza con i suoi morti e feriti, rivelandone la pericolosita’.

L’assalto alla diligenza da parte del liberismo selvaggio, e’ in pieno svolgimento e con il progetto ormai gia’ passato al Senato, dell’autonomia differenziata , di fatto sancisce per legge le disuguaglianze per reddito e per
“geografia” nell’accesso alla salute .

Numerosi associazioni e vari comitati sono nate sul territorio lombardo per contrastare questa deriva pericolosa e criminale con varie iniziative.
Difficile farne una mappatura perche’ in questa rete, in questo flusso di lotta convergono piccoli comitati di cittadini che lottano affinche’ non chiudano ospedali indispensabili nel proprio territorio, come quello di San Giovanni Bianco in alta valle Brembana o quello contro la chiusura del reparto maternita’ di Piario in alta valle Seriana, e tanti altri in tante provincie lombarde; gli sportelli per il diritto alla salute come quello di Lodi o Treviglio e altri che si stanno aprendo in altri territori che svolgono un ruolo preziosissimo nell’informare e aiutare i cittadini a superare le vergognose “liste di attesa”; il Coordinamento per il diritto alla salute pubblica che si e’ costituito dopo la pandemia e che in ogni citta’ lombarda organizza manifestazioni, sit in e cortei anche con i medici e il personale sanitario per affermare che la salute non si vende e sostenere le lotte legittime di lavoratori della Sanita’ che sono sempre piu’ pochi, sempre piu’ costretti a lavorare in turni massacranti e malpagati; Medicina Democratica; il Tavolo della Salute che sui territori ha portato e porta avanti istanze contro la privatizzazione e contro la contenzione in psichiatria; l’Osservatorio Salute che promuove una corretta informazione sui diritti sanitari e fornisce supporto psicologico e legale per le categorie piu’ fragili inclusi gli operatori sanitari, i disabili e gli anziani fragili. Inoltre la CGIL, l’ARCI e le Acli. Tante altre realta, e alcuni Partiti.

In Lombardia si gioca l’importante partita della Salute. Qui padroneggiano grandi interessi finanziari che con la complicita’ di una certa politica mirano a fare della nostra regione terra dI conquista togliendo diritti sanciti
dalla nostra costituzione e imponendo un modello “americano” di sanita’ che non sia piu’ pubblica, ma gestita da privati, banche e assicurazioni il cui unico scopo non e’ la salute dei cittadini , ma il profitto a tutti i costi. Alla luce di cio’, e’ fondamentale che tutti i cittadini , le associazioni e i vari comitati continuino il loro lavoro di lotta e di informazione nei vari territori e che uniscano le loro voci.

Pia Panseri

Coordinamento per il diritto alla Salute

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