Razzismo. COMUNICATO STAMPA . Leggendo della proposta del Sindaco PD di Borgaro torinese Claudio Gambino, e di Luigi Spinelli, assessore ai trasporti di SEL, di istituire un bus separato per gli zingari del campo di Borgaro tornano in mente i versi di Bertold Brecht ” Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano”. I versi si riferivano alla Germania nazista, ma calzano a pennello di fronte alla soluzione in questione, ovvero la reintroduzione in salsa piemontese della vecchia politica dell’apartheid, ancora in vigore qualche anno fa in Sud Africa. Quando la politica non è in grado di dare risposte ai cittadini spesso ricorre a pratiche che si pensavano destinate ai libri di storia. Non stupisce neppure che non sia un Sindaco leghista ma un primo cittadino del PD con i suoi accoliti a fare questa proposta: ormai le differenze sul tema zingari, rom, immigrati tra PD, PDL, Lega e Grillo sono ormai minime, anzi vi è una rincorsa a chi le spara più grosse. Cio’ che stupisce è la normalità con il quale il provvedimento viene giustificato: “è la soluzione migliore” dichiarano alla stampa i proponenti del singolare provvedimento. Di questo passo per risolvere i problemi alla radice si potrebbero organizzare deportazioni di massa, o magari dei bei pogrom collettivi per sfogare la rabbia dei cittadini esasperati. I versi di Brecht continuavano così: “Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”. Fabio Panero segretario regionale Rifondazione Comunista
La proposta del sindaco Pd di Borgaro (un comune della cintura di Torino), avvallata dall’assessore comunale di Sel, di istituire corsie separate per i bus che fanno servizio di trasporto – una per i rom l’altra per la gente del paese – è una proposta di una stupidità assoluta. Non siamo in Sudafrica ai tempi dell’apartheid, siamo in un Paese dove la Costituzione fa giustamente divieto di qualsiasi discriminazione. I temi della sicurezza e della convivenza, nella misura in cui esistono, si affrontano in altro modo, nel rispetto della dignità di tutte le persone senza discriminazione e distinzione alcuna “di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali”. Quella del sindaco e dell’assessore di Borgaro è l’espressione del degrado in cui è caduta tanta parte della politica istituzionale. C’è da vergognarsi. Un degrado al quale bisogna reagire con forza.
Ezio locatelli
segretario provinciale Prc di Torino
24/10/2014
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