REPORT MORTI SUL LAVORO NEL 2015
REPORT MORTI SUL LAVORO NEL 2015
Sono 678 i morti per infortuni sui luoghi di lavoro nel 2015.
Erano 661 nel 2014: +2,6%.
Erano 637 nel 2008 +6,1%.
I morti sul lavoro non sono aumentati solo questo anno come stimato dalle denunce INAIL.
Noi registriamo un aumento significativo anche rispetto al 2008, anno di apertura dell’Osservatorio.
Con le morti sulle strade e in itinere si superano i 1.400 morti complessivi (stima minima).
MORTI PER INFORTUNI SUI LUOGHI DI LAVORO NEL 2015 PER REGIONE E PROVINCIA IN ORDINE DECRESCENTE DELLE MORTI
LOMBARDIA 77: Brescia 24, Bergamo 12, Milano 10, Pavia 6, Sondrio 6, Varese 5, Como 3, Cremona 3, Mantova 3, Lecco 2, Lodi 2, Monza 2
TOSCANA 68: Grosseto 11, Firenze 9, Massa Carrara 9, Arezzo 8, Pisa 7, Pistoia 6, Prato 6, Livorno 5, Lucca 4, Siena 2
VENETO 55: Vicenza 19, Verona 9, Treviso 7, Venezia 7, Padova 6, Rovigo 5, Belluno 2
CAMPANIA 52: Salerno 19, Napoli 13, Benevento 9, Caserta 7, Avellino 3
SICILIA 46: Palermo 15, Messina 6, Agrigento 5, Siracusa 5 ,Trapani 5, Caltanissetta 4, Catania 4, Ragusa 3
PIEMONTE 45: Torino 16, Cuneo 10, Alessandria 5, Biella 4, Asti 3, Vercelli 2, Novara 1, Verbano Cusio Ossola 1
LAZIO 39: Roma 19, Viterbo 10, Frosinone 6, Latina 2, Rieti 2
PUGLIA 38: Bari 19, Taranto 4, Barletta Andria Trani 4, Brindisi 4, Foggia 4, Lecce 3
EMILIA-ROMAGNA 32: Bologna 6, Modena 6, Ravenna 4, Ferrara 3, Forlì Cesena 3, Piacenza 3, Reggio Emilia 3, Parma 2, Rimini 2
ABRUZZO 30: Chieti 10, L’Aquila 9, Teramo 8, Pescara 3
TRENTINO ALTO ADIGE 24: Bolzano 14, Trento 10
CALABRIA 21: Catanzaro 6, Cosenza 6, Crotone 3, Reggio Calabria 3, Vibo Valentia 3
MARCHE 19: Ancona 6, Ascoli Piceno 5, Fermo 3, Pesaro Urbino 3, Macerata 2
FRIULI-VENEZIA GIULIA 15: Pordenone 7, Udine 5, Gorizia 1
UMBRIA 14: Perugia 11, Terni 3
LIGURIA 14: La Spezia 6, Genova 3, Savona 3, Imperia 2
MOLISE 12: Campobasso 11, Isernia 1
SARDEGNA 12: Cagliari 5, Oristano 3, Medio Campisano 2, Carbonia-Iglesias 1, Ogliastra 1, Olbia Tempio 1
BASILICATA 8: Matera 4, Potenza 4
VALLE D’AOSTA 2: Aosta 2
I lavoratori morti sulle autostrade, all’estero e in mare non sono segnalati a carico delle province.
Consigliamo a tutti quelli che si occupano di queste tragedie di separare chi muore per infortuni sui luoghi di lavoro, da chi muore sulle strade e in itinere con un mezzo di trasporto.
I lavoratori che muoiono sulle strade e in itinere sono a tutti gli effetti morti per infortunio sul lavoro, ma richiedono interventi completamente diversi dai lavoratori morti sui luoghi di lavoro.
L’INAIL nel 2014 ha riconosciuto complessivamente 662 morti sul lavoro, di questi il 52% sono decessi in itinere e sulle strade, ma le denunce per infortuni mortali sono state 1.107.
Crediamo che anche per il 2015 ci siano più o meno le stesse percentuali. Nel 2015 tra gli assicurati INAIL sembra ci sia stata un’inversione di tendenza, per la prima volta dopo tantissimi anni questo Istituto vede aumentare le denunce per infortuni mortali, questo nei primi dieci mesi del 2015. Ma le denunce non comportano necessariamente un riconoscimento dell’infortunio.
Sta a noi che svolgiamo un lavoro volontario, senza interesse di nessun tipo, far conoscere anche questo aspetto ai cittadini italiani.
3/1/2016 http://cadutisullavoro.blogspot.it
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