Report: Washington dà a Netanyahu “sostegno totale” per espandere la guerra in Libano

Washington – The Cradle. L’ex-funzionario dell’intelligence e della sicurezza israeliana Yuval Malka ha dichiarato ai media ebraici il 25 luglio che Washington ha autorizzato una guerra più ampia contro il Libano.

“Secondo le informazioni che ho ricevuto dalla delegazione e ciò che so, Netanyahu ha ricevuto piena legittimità dagli Stati Uniti per condurre una guerra in Libano”, ha dichiarato Malka al Canale 14 di Israele.

“Quando arriverà nel Paese, ci si aspetta che si diriga verso ‘al-Bur’, ad al-Kiryah, e da lì inizierà la guerra in Libano”, ha aggiunto, riferendosi a un complesso militare che ospita il quartier generale dei diversi corpi dell’esercito israeliano.

Netanyahu si è recato a Washington, questa settimana, per un discorso al Congresso e per colloqui con i dirigenti USA.

Secondo quanto riferito da un analista della difesa per i media ebraici, l’esercito israeliano ha segnalato al governo che i tempi sono maturi per una guerra su larga contro il Libano.

“L’esercito israeliano è pronto per una grande manovra di terra in Libano e avverte: ‘Qualsiasi ritardo sarà a favore di Hezbollah quando sullo sfondo ci saranno progressi nei negoziati per il rilascio degli ostaggi”, ha dichiarato Amir Bohbot, redattore militare e analista senior della difesa per il sito di notizie israeliano Walla, il 24 luglio.

“L’esercito israeliano sta inviando un segnale al governo: siamo al culmine dei preparativi per la guerra nel nord e questo è il momento giusto”, ha aggiunto.

Citando fonti, Bohbot afferma che “il rinvio di un altro anno o due porterà alla riabilitazione e all’allineamento di Hezbollah e di tutte le parti”, e che “i successi dell’esercito israeliano saranno vani […]. Hezbollah avrà difficoltà a lanciare una campagna contro Israele senza i due comandanti di divisione [recentemente assassinati da Israele]”.

“L’IDF conferma che le forze addestrate per la missione di manovra terrestre in Libano, comprese le forze che hanno acquisito una significativa esperienza nella Striscia di Gaza, portano l’IDF ad un livello di competenza molto alto”.

Nel frattempo, il quotidiano ebraico Makan ha riferito che la marina israeliana ha tenuto mercoledì una cerimonia di accoglienza per due nuove navi da sbarco di fabbricazione statunitense in una base navale di Haifa.

I sistemi di combattimento saranno installati sulle due navi prima che entrino in servizio su “diversi fronti”.

Nonostante i commenti di Bohbot, il quotidiano Maariv ha riferito mercoledì che l’esercito israeliano sta perdendo la disponibilità a lanciare una guerra totale contro il Libano e Hezbollah perché le sue forze sono state logorate da quasi 300 giorni di combattimenti a Gaza.

Hezbollah ha pubblicato il 24 luglio il terzo episodio della sua serie “Upupa”, rivelando recenti riprese con il drone della sensibile e strategica base aerea di Ramat David e di diversi altri importanti siti che è in grado di colpire in caso di guerra totale con Israele.

Il gruppo di resistenza libanese ha recentemente colpito nuove colonie israeliane non prese di mira in precedenza, in risposta agli assassinii e agli attacchi indiscriminati israeliani nel sud del Libano.

Il suo leader, Hassan Nasrallah, ha avvertito Israele di essere pronto a combattere “senza limiti, regole o restrizioni” in caso di guerra su vasta scala contro il Libano.

In un discorso del 17 luglio, Nasrallah ha risposto alle crescenti minacce israeliane contro il Libano e a una recente notizia dei media ebraici secondo cui Tel Aviv avrebbe una significativa carenza di carri armati a causa delle perdite subite a Gaza, affermando: “Se i vostri carri armati arriveranno in Libano e nel suo sud, non soffrirete di una carenza di carri armati, perché non ne avrete più [nessuno]”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.

27/7/2024 https://www.infopal.it