Repressione degli studenti

La conferenza stampa è stata indetta per denunciare la sproporzione delle misure cautelari applicate ai ragazzi in relazione all’effettiva rilevanza dei fatti del 18 febbraio sul piano giudiziario, e più in generale per denunciare la repressione violenta del dissenso operata in particolare il 15 gennaio, il 28 gennaio e il 1° maggio ad opera delle forze dell’ordine.

Attualmente un ragazzo è in stato detenzione cautelare preventiva, 3 ragazzi sono stati destinati agli arresti domiciliari di cui due con il braccialetto elettronico e tutte le restrizioni. I due ragazzi ai quali è stato imposto il braccialetto sono tutt’ora in carcere per indisponibilità del dispositivo. Ad ora non c’è previsione di quando i dispositivi elettronici saranno disponibili e i ragazzi potranno andare ai domiciliari.

Sono intervenuti nell’ordine:

Mamme in Piazza per la Libertà di Dissenso
Avvocato Claudio Novaro
Avvocata Valentina Colletta
Rappresentanti del movimento degli studenti

Rimandiamo al video integrale della conferenza stampa, sottolineando, eravamo presenti ai fatti in questione dal primo all’ultimo momento, due aspetti:

– l’Avv. Novaro ha dichiarato: “La ricostruzione che viene fatta sul piano processuale è francamente incongrua e discutibile. E’ la ricostruzione veicolata nelle annotazioni di Polizia che tenta di sovradimensionare e amplificare i fatti attraverso l’utilizzo di iperboli interpretative e linguistiche che mi sembrano importanti da segnalare.
Sono rimasto assolutamente basito nel leggere una delle tante annotazioni di Polizia quando ad un certo punto, quando si riferiscono al tentativo di ragazzi di superare il cordone di Polizia, si parla di ‘gruppo di fuoco’. E’ evidente che questo è un tentativo linguistico di veicolare un’immagine di pericolosità sociale che rimanda ad altre epoche storiche del nostro Paese. I gruppi di fuoco sono quelli delle organizzazioni della lotta armata degli anni ’70 e ’80”.

– L’Avv. Colletta ha dichiarato: “Evidenzio che all’udienza del Tribunale del Riesame il Giudice relatore ha quantificato la durata di questi tafferugli, perché non sono nulla di più, in 4 minuti. E’ un dato rilevante”.

Il video integrale della diretta della conferenza stampa sul canale YouTube del Sereno Regis:
– al minuto 4 inizio conferenza
– al minuto 12:20 intervento della mamma di Emiliano, tutt’ora detenuto in carcere, come Jacopo, in attesa del braccialetto elettronico per poter andare agli arresti domiciliari
– al minuto 18:40 intervento dell’Avv. Claudio Novaro
– al minuto 29:15 intervento dell’Avv. Valentina Colletta
– al minuto 39 la lettura della nota inviata dalla Garante per i diritti delle persone private della libertà personale di Torino Monica Gallo
– al minuto 43:27 intervento delle esponenti del movimento studentesco
– al minuto 53:12 la nostra domanda all’Avv. Novaro

Fabbrizio Maffioletti

31/5/2022 https://www.pressenza.com

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *