Salviamo il Servizio Sanitario lombardo

Siamo operatrici e operatori sanitari e sociosanitari, professionisti, professioniste, lavoratrici e lavoratori della sanità lombarda.
Abbiamo vissuto, nei nostri luoghi di lavoro gli ultimi due anni con gli oltre 40.000 morti per Covid; abbiamo sperimentato sulla nostra pelle i limiti e anche i fallimenti della cosiddetta “eccellenza” sanitaria della Lombardia: i piani pandemici inesistenti; i medici di medicina generale abbandonati a sé stessi; la scarsità di reagenti e di tamponi in tutta la prima fase del 2020; le USCA presenti quasi solo sulla carta; la mancanza di personale nelle strutture ospedaliere e nei servizi territoriali; la drammatica condizione delle RSA, fino alla sciagurata delibera dell’8 marzo 2020 che autorizzava il trasferimento in queste strutture di persone positive provenienti dagli ospedali; la mancata dichiarazione della zona rossa nel bergamasco…..
Non possiamo e non vogliamo dimenticare.

Siamo convinti che la “missione” del Servizio Sanitario Regionale sia la tutela e la promozione della salute pubblica e non i profitti da realizzare attraverso le prestazioni sanitarie.
In Lombardia, quando si parla di sanità le persone sono considerate “clienti”, anziché portatrici di diritti.
Con il paravento della “parità” ed ora della “equivalenza” tra pubblico e privato, la maggioranza che governa la nostra regione ha distribuito le risorse in modo sempre più sbilanciato verso il privato senza attuare i principi previsti dalla riforma sanitaria del 1978 di un Servizio Sanitario Nazionale universale. Le ultime iniziative legislative della giunta lombarda, anche attraverso l’utilizzo dei fondi del PNRR, proseguono nella medesima direzione.
L’attuale maggioranza, qualora riuscisse a governare per altri cinque anni, porterà al disfacimento completo della sanità pubblica, aumentando le disuguaglianze nell’accesso ai servizi: l’allungamento delle liste d’attesa ne è uno dei sintomi
Accade anche che la popolazione esasperata riversi il proprio scontento verso di noi, operatori del servizio sanitario pubblico, anziché nei confronti dei decisori politici.

Per una Lombardia in salute è indispensabile cambiare alla radice il servizio sanitario regionale.
In questi ultimi due anni molte associazioni, comitati e vari partiti dell’opposizione hanno organizzato diverse iniziative per proporre una netta inversione di tendenza.

Siamo convinti che vi sono forze sufficienti per farlo.
Le sollecitiamo ad unire le proprie energie, a mettere al centro del programma elettorale la difesa e la ricostruzione della sanità pubblica.

Senza dimenticarsi che la spesa sanitaria costituisce circa il 75% del bilancio regionale e che la tutela della salute dipende non solo dal buon funzionamento del Servizio sanitario pubblico, ma anche, ad esempio, dalle condizioni di lavoro, ad iniziare da interventi finalizzati ad abbattere l’alto numero di infortuni e di morti sul lavoro e da politiche rispettose dell’ambiente, in grado di tutelare l’habitat naturale e di ridurre la presenza di agenti inquinanti, nocivi e cancerogeni.
In questi anni è stato per noi estremamente importante il lavoro condotto con continuità e passione dal nostro collega Vittorio Agnoletto, attraverso l’inesauribile attività di informazione e denuncia svolta sia dai microfoni di “37e2”, la trasmissione sulla salute di Radio Popolare, sia con le quotidiane iniziative dell’”Osservatorio Coronavirus”. Vittorio non ha esitato a denunciare pubblicamente i centri del potere sanitario che hanno cercato di trarre vantaggi dalla tragedia dell’epidemia, si è schierato al fianco delle molte donne e uomini che vedono calpestato il loro diritto alla cura e all’assistenza, ha supportato le operatrici e gli operatori sanitari e sociosanitari in prima linea ed insieme a tante associazioni, ha avanzato proposte precise per rafforzare il ruolo della sanità pubblica nella nostra regione.
E’ una persona competente, conosce bene le problematiche del sistema sanitario lombardo e da anni svolge un fondamentale ruolo di denuncia e proposta. E’ stato un riferimento per moltissime e moltissimi di noi.

Per questi motivi, chiediamo a Vittorio di rappresentare le nostre ragioni e le nostre speranze, anche impegnandosi nella sfida regionale per costruire un’alternativa concreta a chi sta distruggendo il servizio sanitario pubblico.
Nel possibile percorso, recentemente proposto da esponenti dell’opposizione per costruire un fronte unitario, vincente e alternativo al centrodestra (letteralmente un “comitato per la salute pubblica”), riteniamo che i temi della salute e della sanità, come emergono dalla nostra quotidiana esperienza e dalle numerose vertenze popolari locali, debbano avere un ruolo centrale; riteniamo che Vittorio possa rappresentarli nel migliore dei modi.
Uniamo tutte le nostre forze, le nostre risorse e le nostre competenze: vincere, questa volta, è possibile.
Un’altra Lombardia è urgentemente necessaria.

PER SOTTOSCRIVERE l’APPELLO, INVIARE UNA MAIL A:

sanitalombardiasos@gmail.com

L’APPELLO, DA OGGI, 6 OTTOBRE, E’ APERTO A TUTTE LE CITTADINE E CITTADINI. SI RICHIEDE CHE NELLA MAIL DI ADESIONE SI INDICHI NOME, COGNOME, PROFESSIONE E ZONA DELLA LOMBARDIA DA CUI SI SCRIVE.

Primi firmatari:

1 Geremia Alessandro Abbruzzese Medico di medicina generale Segrate
2 Alessandro Alexanian Medico Milano
3 Roberto Maria Bacci Amministratore di sostegno Cinisello Balsamo
4 Edoardo Bai Medico del lavoro Milano
5 Giorgio Barbieri Medico di Medicina generale Limbiate
6 Maurizio Bardi Medico di medicina generale Milano
7 Stefania Barovier Fisioterapista Milano
8 Judith Bartusch Fisioterapista Rivolta d’Adda
9 Mauro Basilico Medico di medicina generale Milano
10 Sonia Bazzani Infermiera Cremona
11 Paolo Beck Peccoz Professore Endocrinologia Unimi Milano
12 Maria Bellini Psicologa Rozzano
13 Gianlorenzo Beretta Medico Lecco
14 Irene Berteni Infermiera Como
15 Giuditta Berti Fisioterapista Como
16 Sabrina Bianchetti Educatore professionale Brescia
17 Filippo Bianchetti Medico di Medicina generale Varese
18 Enrica Bianchi Responsabile consultorio Casalpusterlengo
19 Stefania Bisceglia Educatrice Casalpusterlengo
20 Faustino Boioli Medico Milano
21 Donatella Bonati Fisioterapista Milano
22 Giovanna Bonvini Psicologa Casalpusterlengo
23 Norma Bottoni Infermiera Lodi
24 Paola Caccavale Psicologa Cesano Maderno
25 Giuseppa Cafueri Terapista occupazionale Milano
26 Marco Caldiroli Tecnico della prevenzione Milano
27 Giuseppe Callisto Tecnico di radiologia medica Como
28 Anita Cappello Medico Milano
29 Enrico Cavalli Tecnico della riabilitazione psichiatrica Brescia
30 Antonino Cimino Medico Brescia
31 Antonina Cimino Medico Monza Brianza
32 Giuseppina Agnese Colaci Pediatra di famiglia Milano
33 Marinella Corti Fisioterapista Como
34 Elisabeth Cosandey Psicomotricista Milano
35 Valter Costatntini Medico Milano
36 Nadia Crivelli Terapista occupazionale Milano
37 Paolo Crosignani Medico Già dir. sc. Ist.tum. Milano
38 Daniela Lucia D’angelo Fisioterapista Milano
39 Stefania Dal Ben Assistente tecnico Melegnano
40 Fantini Daniela Medico Milano
41 Alberto Del Nero Medico Milano
42 Francesca Della porta Medico Milano
43 Elisa Ermocida Ostetrica Gallarate
44 Massimo Fada Educatore Brescia
45 Alida Faillace Medico del lavoro Milano
46 Valeria Fieramonte Giornalista scientifica Milano
47 Anna Fischer Infermiera Como
48 Nunzia Floris Psicoterapeuta Busto Arsizio
49 Giovanni Gaiera Infettivologo Milano
50 Nadia Gardiman Fisioterapista Milano
51 Gemma Gatta Medico Milano
52 Fiorella Gazzetta Medico di medicina generale Varese
53 Benedetta Maria Grancini Psichiatra Brianza
54 Lavinia Groppi Medico Milano
55 Franco Incurato Tecnico di radiologia medica Milano
56 Monica Kleinefeld Psicoterapeuta Milano
57 Giulio Leghissa Medico Milano
58 Anna Antonia Legori Medico psichiatra Milano
59 Rosanna Malfiore Fisioterapista Milano
60 Costanza Mantovani Medico Milano
61 Giovanni Marazza Medico Brescia
62 Maria Giuseppina Marconi Medico Milano
63 Fabrizio Marrali Medico di Medicina generale Milano
64 Roberto Mazza Infermiere Milano
65 Claudio Mendicino Medico del lavoro Milano
66 Andrea Micheli Epidemiologo Milano
67 Ilaria Missaglia Medico Lecco
68 Mario Giuseppe Montani Medico di Medicina generale Milano
69 Umberto Mosca Medico Milano
70 Najib Ahmad Naimzada Medico Milano
71 Margherita Napoletano Ingegnere clinico Milano
72 Eleonora Negri Ostetrica Casalpusterlengo
73 Celestino Panizza Medico del lavoro Brescia
74 Letizia Parolari Medico Milano
75 Maria Pierri Neuropsichiatra infantile Milano
76 Nina Lucia Roberta Pinna Oncologa Milano
77 Albarosa Raimondi Medico Igienista Milano
78 Fulvio Randazzo Infermiere Milano
79 Silvia Reposi Segretaria MMG Casnate (Co)
80 Gisella Rizzi Infermiera Melegnano
81 Piero Rossi Medico Milano
82 Rocco Ruggiero Tecnico della prevenzione Milano
83 Aldo Carlo Sachero Primario emerito cardiologia Niguarda Milano
84 Milena Sant Medico Milano
85 Sergio Santini Medico di Medicina generale Milano
86 Serena Rita Scarlino Medico Rho
87 Andrea Sideri Medico di Medicina generale Milano
88 Flavio Sinchetto Medico medicina generale Milano
89 Nadia Sironi Coordinatore infermieristico Como
90 Sergio Soli Educatore Milano
91 Marisa Sormani Psicologa Como
92 Anna Spada Medico Milano
93 Donata Spazzini Ginecologa Milano
94 Marianna Spedo Medico Sesto S.G.
95 Renato Spera Medico Milano
96 Monica Sutti Medico Milano
97 Anna Taiana Medico Como
98 Khader Tamimi Pediatra Milano
99 Gianni Tognoni Medico Milano
100 Beniamino Tovagliari Tecnico della prevenzione Milano
101 Tiziana Vai Medica del lavoro Milano
102 Laura Valsecchi Coordinatore infermieristico Milano
103 Guido Veronese Psicologo Milano

104 Simona Bonetti Tecnico della prevenzione Brescia
105 Laura Borgis Impiegata Milano
106 Fulvio Aurora Giornalista Milano
107 Luca Vitali Educatore professionale Sondrio
108 Michele Carmine Giuliano Pensionato Segrate
109 Cristina Anna Ghelfi Psicologa Milano
110 Luisa Re Fisioterapista
111 Gerevini Luisella Fisioterapista Milano

6/10/2022 https://www.medicinademocratica.org

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