Se l’individualismo esasperato prevale sulla coesione sociale
“Logoramento dei legami sociali, welfare e solidarietà di base”. Analizza la complicata fase che stanno attraversando le società post-industriali e globalizzate il nuovo numero di RPS, la Rivista delle Politiche sociali. La sezione “Tema” del volume, curata da Ugo Ascoli e Giovanni Battista Sgritta e articolata in otto saggi, si sofferma in particolare sulle crescenti disuguaglianze, la marginalizzazione di interi gruppi sociali e sulla tendenziale esclusione dai sistemi economici e pubblici di welfare di quote di popolazione sempre più rilevanti.
L’individualismo esasperato, la mercatizzazione spinta di quasi tutte le sfere sociali, la precarizzazione del lavoro, lo stress dei sistemi di welfare di fronte ai nuovi rischi sociali, contribuiscono a logorare i più importanti legami sociali, a rendere più difficili le solidarietà interpersonali, a mettere in pericolo la coesione sociale e quindi, in definitiva, la tenuta degli assetti democratici. Le giovani generazioni sono sicuramente quelle che risentono e risentiranno maggiormente di questi fenomeni in corso, ancora più gravi in questo periodo segnato dalla profonda recessione economica e dai cambiamenti sociali provocati dalla pandemia da Covid-19.
Una parte significativa di questa sezione tematica è dedicata alla cittadinanza attiva, all’affermazione e tutela di quei diritti che danno dignità alla persona e senso di appartenenza alla società. Qui il tema della cittadinanza è analizzato in riferimento all’indebolimento dei legami sociali e alle soluzioni che nelle grandi città, soprattutto nelle periferie, i cittadini mettono in atto nel tentativo di ricostruire o rinsaldare quei legami: attraverso l’attivismo civico, i movimenti di tutela ambientale dal basso, fino alla condivisione di spazi abitativi. Attenzione viene infine dedicata alle forme di solidarietà organizzata che hanno fatto da contrappunto all’intera storia moderna e contemporanea, ma che si sono affermate sempre più come una “infrastruttura sociale”.
La sezione “Attualità” del volume è dedicata alle “Politiche e alle pratiche antiviolenza in Italia” (tre gli articoli, su progetto nazionale ViVa, proposte per un monitoraggio degli interventi e sui centri antiviolenza). Non solo. Anche questo numero ospita la speciale rubrica “Nuove tecnologie e welfare”, che accompagnerà tutti e quattro i fascicoli del 2020, ora con due saggi: uno su “algoritmi e disuguaglianze”, l’altro sul “sostegno a distanza”. Chiude il volume uno specifico approfondimento, “Garantire il lavoro”, che trae spunto dal recente libro di Martino Mazzonis “Lavorare tutti? Crisi, diseguaglianze e lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza” (Ediesse).
Gli autori di questo numero sono Emma Amiconi, Biagio Aragona, Ugo Ascoli, Francesca Bianchi, Giuliana Costa, Matilde Crisi, Chiara Davoli, Pietro Demurtas, Maria Dentale, Fiorenza Deriu, Pasquale di Padova, Francesco Gagliardi, Sabina Licursi, Veronica Lo Presti, Giorgio Marcello, Antonella Meo, Maura Misiti, Valentina Moiso, Lorella Molteni, Giovanni Moro, Enrico Nerli Ballati, Rocco Pagliarulo, Marta Pietrobelli, Alessia Pontoriero, Riccardo Sanna, Giovanni B. Sgritta, Angela M. Toffanin, Pietro Vicari.
Anche il volume di RPS 2/2020 (pdf, ebook) è liberamente accessibile online a questo link: https://www.ediesseonline.it/rps_news/promozione-rps-2020/
Stefano Cecconi
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!