Sgomberi e violenze non frenano la lotta No Tav
Confermata la presentazione de La Q di Qomplotto a San Didero
Proprio così.
Subito dopo lo sgombero del presidio c’è stata molta concitazione.
Le cariche di polizia contro la popolazione che protestava.
L’occupazione militare dei terreni dell’ex-autoporto e – illegalmente – del piazzale del mercato di San Didero.
L’auto di un No Tav data alle fiamme dai soliti ignoti (molto soliti, poco ignoti).
La tensione alimentata dai soliti noti (molto soliti e molto noti), tornati a urlare dopo mesi di “politica del silenzio”.
[Nel 2020 era meglio non far sapere che, a dispetto dell’emergenza pandemica, in Valsusa la lotta era di nuovo in crescita e portata avanti soprattutto da giovani. Ma quella politica era ormai insostenibile, così si è tornati alla mostrificazione.]
Tutto ciò mentre un pugno di No Tav resisteva – e tuttora resiste, anzi, stanotte ha persino ricevuto rinforzi, una beffa alle truppe di occupazione degna dei migliori trickster – nella piccola baita di legno costruita sul tetto del presidio.
In quella situazione il movimento, temendo di non poterne tutelare lo svolgimento, aveva deciso di annullare la presentazione de La Q di Qomplotto.
Ieri, rincuorato dalla grande partecipazione e da un’ottima notizia (Dana finalmente scarcerata!), il movimento ha definito un calendario di iniziative di lotta (qui il programma per il weekend), e tra le altre cose ha deciso di riorganizzare la presentazione. Ecco dunque i dettagli.
16/4/2021 https://www.wumingfoundation.com
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