CRIMINI CONTRO I MIGRANTI, IL SILENZIO SULLE PAROLE DI PAPA FRANCESCO
Il presidente del consiglio Draghi, e i partiti che lo sostengono, fa finta di non aver sentito le parole di Papa Francesco ieri ospite di Che tempo che fa. Papa Francesco ha detto quello che le Nazioni unite, le ong, le associazioni umanitarie, i movimenti antirazzisti – e noi con loro – denunciano da anni. Il Papa ha detto in maniera chiara che in Libia ci sono lager, “con i migranti quel che si fa è criminale”, ha condannato respingimenti.
Si tratta di un atto d’accusa per tutta l’Unione Europea e in primis per l’Italia. La politica tace perchè gli accordi criminali con la Libia li hanno firmati 5 anni fa il ministro Minniti (PD) e il governo Gentiloni (PD) raccogliendo il plauso dell’allora opposizione di M5S, Lega e FdI. Tutti i governi successivi li hanno prorogati, compreso Draghi e la sua maggioranza.
Dunque l’Italia, per responsabilità di quasi tutte le forze politiche da Art.1 fino a FdI, finanzia chi gestisce quei lager e respinge quelli che fuggono dalla Libia. La responsabilità di questa disumanità palese non è solo della destra che cavalca xenofobia e razzismo ma anche di chi predica bene ma razzola come loro. Fanno tutti i complimenti al papa ma sono solo degli ipocriti che fanno finta di non aver sentito.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Stefano Galieni, responsabile immigrazione
7/2/2022 http://www.rifondazione.it
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