Terza persona “anziana” morta sul lavoro in pochi giorni…
Purtroppo la nostra “carta di Bertinoro” di un anno fa è rimasta letteralmente sulla carta; dopo la promettente riunione della redazione di “Pensionati uniti” del 5-6 febbraio alla Ca’ Vecchia di Bologna dobbiamo riprendere il discorso iniziato a Bertinoro circa un anno prima ; in pochi giorni abbiamo dovuto prendere atto di nuovi lutti a danno di lavoratori “anziani” ; l’ultimo evento nel comune di Mercato Saraceno ha riguardato Giacomo Giannesi, 81 anni; “caduto in una scarpata” dicono le cronache ; morto in ospedale alcune ore dopo la caduta; certo è possibile che alcune persone anziane continuino a lavorare per sentirsi attivi , ma spesso la molla di attività rischiose sta nelle difficoltà economiche e nella pensioni di fame; comunque sia occorre fare quel che si è in grado di fare nelle condizioni della massima e ragionevole sicurezza;
alcune doverose e tristi considerazioni:
- Le proposte contenute nella Carta di Bertinoro sono semplici : monitoraggio del rischio, raccolta e diffusione di informazioni, assistenza tecnica ai lavoratori anziani e alle loro famiglie, dotazione di strumenti per la riduzione del danno (sì parlò a Bertinoro della dotazione di sensori “uomo a terra” ; possibile che nel caso del signor Giannesi un sensore potrebbe avere quantomeno velocizzato i soccorsi)
- A Bertinoro abbiamo evidenziato un problema , forse persino ovvio: le procedure attuali di monitoraggio del rischio difficilmente individuano i pericoli del lavoro isolato si persone anziane ; per questo abbiamo ipotizzato la necessità ed urgenza di rendere cogente la iniziativa e il ruolo di autorità sanitaria locale dei sindaci che sollecitiamo ad assumere le iniziative necessarie precedute da iniziative e istruttorie pubbliche
- Nessun sindaco ha risposto alle nostre comunicazioni inviate , purtroppo, solo dopo gli eventi di cui abbiamo avuto notizia (al fine di favorire la adozione di misure per prevenire nuovi eventi luttuosi) ; nemmeno l’ANCI ha risposto alle nostre sollecitazioni
- Nondimeno dobbiamo insistere ed aumentare i tentativi di contatto senza aspettare nuovi eventi mortali ma anche a seguito di fatti meno gravi e comunque ovunque individuiamo la presenza del rischio (lavoro isolato/anziani/agricoltura o altro comparto)
- Adesione e consenso sta raccogliendo tra i nostri interlocutori la ipotesi di una trasmissione radiofonica inizialmente almeno settimanale di “rete lavoro sicuro” dedicata a tutti i comparti lavorativi che sia capace di raccogliere “segnalazioni” , come abbiamo sempre detto, PER ARRIVARE IL GIORNO PRIMA
Al MOMENTO PROPONIAMO A CHIUNQUE CONDIVIDA LA IPOTESI DI LAVORO PER LA PREVENZIONE DI INVIARE LA CARTA DI BERTINORO OGNUNO AL SINDACO DEL PROPRIO COMUNE O AD ALTRI INTERLOCUTORI ISTITUZIONALI E SINDACALI DI BASE O COMUNQUE AD OGNI INTERLOCUTORE SENSIBILE
Vito Totire
RETE NAZIONALE LAVORO SICURO
11/2/2024
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!