Torino, Prc e Potere al popolo bivaccano

Torino – Locatelli (Prc): «Questa notte, davanti al Comune, dormiremo all’addiaccio contro le politiche di pulizia sociale dell’amministrazione Appendino»

clicca qui per ascoltare la testimonianza audio di Ezio Locatelli, segretario del Prc di Torino

“E’ scandaloso che in una città popolata da oltre centomila poveri, migliaia di disoccupati e persone senza tetto – si legge in una nota – invece che mettere in atto un’azione di contrasto alle scandalose disparità sociali, non si trovi di meglio che colpire i più deboli. I poveri, in questi giorni, non solo sono stati cacciati dalle vie del centro – l’operazione condotta dai vigili urbani e da operatori del servizio di nettezza urbana chiamata “servizio decoro” – ma deprivati delle poche cose in loro possesso, coperte, cartoni, vestiario, che sono stati buttati nei cassonetti. Un vero e proprio atto di crudeltà, di disconoscimento della condizione di vulnerabilità in cui si trovano molte persone, a poco più di una settimana dalla morte notturna per freddo di due persone. Noi non difendiamo lo status quo, non pensiamo che i problemi si risolvano lasciando i senza tetto in balia di se stessi, trasformando i portici di Torino in dormitori notturni”.

“Ma ancora meno si risolvono cacciando in periferia – continua il Prc – una massa crescente di poveri. Si risolvono offrendo opportunità di accoglienza, di integrazione, mezzi di sostentamento. Si risolvono all’inverso, combattendo le sperequazioni e ingiustizie sociali che si sono ampliate a dismisura, in una realtà come Torino, diventata, in questi anni di disoccupazione e precarietà, la città con il più alto tasso di povertà e marginalità sociale di tutto il Nord d’Italia. Non si può assistere silenti a cose così assurde: i volontari e l’Assessorato alle Politiche Sociali la sera distribuiscono aiuti e coperte ai senza tetto, e la mattina Vigili Urbani e operatori del Comune che minacciano arresti e strappano le coperte alle stesse persone«Questa sera, a partire dalle 21, dormiremo all’addiaccio davanti al Comune di Torino per protestare contro le ronde anticlochard volute dall’amministrazione Appendino per cacciare dal centro città poveri e senza tetto. E’ scandaloso che in una città popolata da oltre centomila poveri, migliaia di disoccupati e persone senza tetto, invece che mettere in atto un’azione di contrasto alle scandalose disparità sociali, non si trovi di meglio che colpire i più deboli. I poveri, in questi giorni, non solo sono stati cacciati dalle vie del centro – l’operazione condotta dai vigili urbani e da operatori del servizio di nettezza urbana chiamata “servizio decoro” – ma deprivati delle poche cose in loro possesso, coperte, cartoni, vestiario, che sono stati buttati nei cassonetti. Un vero e proprio atto di crudeltà, di disconoscimento della condizione di vulnerabilità in cui si trovano molte persone, a poco più di una settimana dalla morte notturna per freddo di due persone. Noi non difendiamo lo status quo, non pensiamo che i problemi si risolvano lasciando i senza tetto in balia di se stessi, trasformando i portici di Torino in dormitori notturni. Ma ancora meno si risolvono cacciando in periferia una massa crescente di poveri. Si risolvono offrendo opportunità di accoglienza, di integrazione, mezzi di sostentamento. Si risolvono all’inverso, combattendo le sperequazioni e ingiustizie sociali che si sono ampliate a dismisura, in una realtà come Torino, diventata, in questi anni di disoccupazione e precarietà, la città con il più alto tasso di povertà e marginalità sociale di tutto il Nord d’Italia. Non si può assistere silenti a cose così assurde: i volontari e l’Assessorato alle Politiche Sociali la sera distribuiscono aiuti e coperte ai senza tetto, e la mattina Vigili Urbani e operatori del Comune che minacciano arresti e strappano le coperte alle stesse persone».

Fabio Sebastiani

1/2/2018 www.controlacrisi.org

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