Tumore: in Italia 3 milioni di malati.

Tre milioni di italiani malati di tumore: è il dato che emerge dal rapporto Airtum 2014 sui tumori in Italia presentato al ministero alla Salute, alla presenza del ministro Lorenzin.

‘Il tumore principale per le donne è quello della mammella che colpisce oltre 600mila donne, mentre sono 300mila i maschi che hanno ricevuto una diagnosi di tumore della prostata’, spiegano all’Associazione Italiana Registro Tumori.

Lo studio si basa sull’analisi di 45 registri tumori italiani e monitora il 53% della popolazione. Il dato preoccupante è l’aumento percentuale del cancro: +20% rispetto al 2010. La ‘buona’ notizia in questo panorama preoccupante è che un quarto dei malati riesce a guarire.

La regione in valore assoluto più colpita è la Lombardia, ma ha una popolazione che sfiora i 10 milioni di abitanti. L’incidenza è comunque superiore nel nord Italia: più di 5 persone su 100 sono state colpite da tumore, al Sud sono meno del 4%.

Gli anziani sono i più esposti al pericolo: il 20% dei maschi e il 13% delle femmine sopra ai 75 anni hanno affrontato la malattia. In particolare, oltre 600mila donne hanno avuto una diagnosi di tumore alla mammella (il 41% di tutte le donne con neoplasia), seguite da quelle con tumori di colon retto (12%), corpo dell’utero (7%) e tiroide (6%). 300mila uomini, invece, hanno ricevuto una diagnosi di tumore della prostata (26% del totale degli uomini con neoplasia), il 16% ha avuto un tumore della vescica e un altro 16% del colon retto.

Dichiararsi guariti non è semplice: per il tumore della mammella, ad esempio, oltre il 50 per cento delle donne con la diagnosi ce la farà, ma servono 20 anni per potersi dichiarare guariti. Un dato simile si trova per quello della prostata.

I pazienti affetti da tumore del testicolo e della tiroide guariscono mediamente in meno di 5 anni, mentre quelli con tumori a stomaco, colon retto, pancreas, corpo e cervice uterina, cervello e linfoma di Hodgkin guariscono in meno di 10 anni.

11/3/2015 www.ecoseven.net

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