Un anno di genocidio israelo-statunitense a Gaza. Bilancio: 41.870 morti accertati, 97.166 feriti, oltre 10.000 dispersi
Gaza – InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato domenica nel 366° giorno e nel suo secondo anno.
L’esercito di occupazione israeliano ha continuato a colpire e a devastare diverse aree e a massacrare altri civili, in una situazione umanitaria catastrofica causata dal rigido assedio e dalle incessanti campagne di sfollamento.
Domenica 6 ottobre, diversi civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti negli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira una casa nel campo di al-Shati, a ovest della città di Gaza.
Sono state segnalate numerose vittime, la scorsa notte, tra cui bambini, in seguito a un attacco israeliano che ha preso di mira la scuola al-Shafi’i nel centro di Gaza. La scuola era usata come rifugio per le famiglie sfollate (si vedano foto di copertina e video).
Nel nord della Striscia, a Beit Lahia, un attacco aereo ha colpito la casa della famiglia al-Masri, uccidendo e ferendo numerose persone, mentre un altro contro una casa ha ucciso il giornalista Hasan Hamad nel campo profughi di Jabalia.
Un aereo da guerra israeliano ha bombardato una casa appartenente alla famiglia di al-Arabid, nella zona di Bir an-Naja, a ovest del campo di Jabalia.
In un attacco di droni israeliani, sempre nel campo profughi di Jabalia, è stato ucciso il direttore dell’Unità per la qualità dell’istruzione dell’UNRWA, Ahed al-Muqayed. L’artiglieria dell’occupazione ha ulteriormente bombardato le aree orientali.
Decine di persone, tra cui molte donne e bambini, sono state uccise o ferite negli attacchi aerei israeliani su una moschea e una scuola che ospitavano famiglie sfollate nella parte centrale della Striscia di Gaza. Diversi corpi di bambini sono arrivati all’ospedale Shuhada al-Aqsa con la testa mozzata, oltre a un gran numero di feriti gravi, secondo fonti mediche.
Diversi civili sono rimasti feriti in un bombardamento di droni israeliani contro un gruppo di civili nell’area di Shakoush, a nord-ovest della città di Rafah, nella Striscia meridionale.
Molti altri sono rimasti feriti, sempre in un attacco di droni israeliani che ha preso di mira una motocicletta nell’area di Masbah, a nord di Rafah.
L’esercito israeliano ha bombardato una casa di proprietà della famiglia Qabalan, nella parte orientale di Khan Yunis, nel sud della Striscia, uccidendo una bambina e ferendo altri civili.
Nel frattempo, l’esercito israeliano ha diffuso una nuova mappa di evacuazione per i cittadini della Striscia di Gaza settentrionale e centrale, avviando un’incursione limitata alla periferia della Striscia di Gaza settentrionale.
L’aggressione dell’occupazione sulla Striscia di Gaza, via terra, mare e aria, dal 7 ottobre 2023, ha finora causato l’uccisione di 41.870 civili e il ferimento di altri 97.166, per lo più bambini e donne.
Migliaia di vittime sono ancora disperse sotto le macerie e sparse sulle strade.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
6/10/2024 https://www.infopal.it/
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