Un importante incontro a CUBA
Il 10 e l’11 febbraio scorso si è tenuto all’Avana il Primo Incontro Internazionale delle Pubblicazioni Teoriche dei Partiti e dei Movimenti di Sinistra. Ho partecipato a questo incontro – unico italiano presente – in qualità di direttore della rivista del Partito della Sinistra Europea “Quistioni” (http://www.europeanleftmagazine.eu/) e ovviamente di Su la testa (https://www.sulatesta.net/) , la nostra rivista.
All’incontro hanno partecipato un centinaio di compagni e compagne di 36 paesi diversi ed ha visto la partecipazione attiva di numerosi intellettuali (tra cui Ignazio Ramonet, Attilio Boron, ecc.) del segretario del Partito Comunista Cubano Miguel Díaz-Canel oltre a vari dirigenti del partito.
Si è trattato di un incontro importante per tre ragioni di fondo.
Innanzitutto perchè ha riunito riviste di tutti i continenti di orientamento anticapitalista e antimperialista con l’obiettivo di analizzare l’attuale fase della ristrutturazione capitalistica e degli apparati ideologici dominanti. Un compito importante perchè è del tutto evidente che il capitalismo odierno supplisce all’impossibilità di garantire un futuro sicuro all’umanità ed in particolare alle giovani generazioni, con una superproduzione di ideologie tendenti a colonizzare i cervelli delle masse popolari. Non potendo costruire un consenso attivo a partire dalla soddisfazione dei bisogni popolari cercano di produrre un consenso passivo fondato sulla manipolazione dell’immaginario e della realtà.
In secondo luogo perché l’incontro si è dato un piano di azione di contrasto alla narrazione egemonica dell’imperialismo ed ha deciso di ripetere l’incontro stesso periodicamente, con cadenza annuale. Quello di Cuba non è stato cioè un evento fine a se stesso ma ha posto le basi per una cooperazione internazionale sul terreno della lotta all’ideologia dominante.
In terzo luogo perché questo appello fissa l’obiettivo di organizzare per il prossimo 21 settembre una mobilitazione mondiale per la pace.
Qui di seguito vi riporto il documento finale che ho sottoscritto e che si caratterizza come un vero e proprio piano di azione internazionale che dovremo implementare con la nostra azione in ogni paese.
Proposta di un Piano di Azione del Primo Incontro Internazionale delle Pubblicazioni Teoriche dei Partiti e dei Movimenti di Sinistra.
Intellettuali rivoluzionari e rappresentanti di pubblicazioni teoriche di sinistra di 36 paesi, riuniti nella emblematica Casa de las Americas, nel Primo Incontro Internazionale convocato dalla Rivista Cuba Socialista, organo teorico e politico del Partito Comunista di Cuba i giorni 10 e 11 di febbraio 2023, nel contesto della 31 esima Fiera internazionale del libro di La Avana, difronte all’offensiva ideologica, mediatica, politica economica e militare dell’imperialismo statunitense e dei suoi alleati, concordano un piano di azione sulle seguenti basi:
– A partire dall’assunto che le scienze che studiano la società hanno come prima finalità non la conoscenza astratta ma la trasformazione dell’esistente, dichiariamo il nostro impegno con gli oppressi e gli sfruttati della terra e la nostra militanza per la giustizia sociale in tutte le sue manifestazioni. Non lavoriamo per accrescere i nostri curriculum accademici ma per partecipare al dibattito per un mondo migliore possibile e necessario;
– Sosteniamo la unità nella diversità dei più ampi settori della sinistra rivoluzionaria su quattro fronti fondamentali: l’anticapitalismo, l’antimperialismo, l’antifascismo e la giustizia sociale. Lavoriamo per lo sviluppo di un Nuovo Ordine Internazionale di pace, democrazia, giustizia sociale e sviluppo sostenibile;
– Difendiamo l’ambiente dalla insaziabile depredazione prodotta dal capitale, perché “una importante specie biologica è a rischio di sparire per la rapida e progressiva liquidazione delle sue condizioni naturali di vita: L’uomo”, come avvertiva il leader storico della Rivoluzione Cubana Fidel Castro Ruz nel Vertice della Terra celebrata nel 1992 in Rio de Janeiro;
– Rifiutiamo l’implementazione dei mezzi coercitivi unilaterali, specialmente i blocchi, che cercano di dominare i popoli sottomettendoli ai disegni dell’imperialismo, in particolare a quelli che si esercitano contro i processi rivoluzionari di Cuba, Venezuela e Nicaragua e gli altri governi progressisti dell’America Latina e del Caribe. Ripudiamo qualsiasi atto di forza contro i processi rivoluzionari o progressisti del mondo;
– Ci esprimiamo a favore della pace e del dialogo. Sosteniamo in particolare per una soluzione seria, costruttiva e realista della guerra in Europa, attraverso mezzi pacifici, mediante il dialogo e la negoziazione;
Abbiamo concordato:
1. Di creare un gruppo di redattori che si colleghi con la Rete in difesa dell’Umanità al fine di costruire campagne a livello di massa.
2. Mantenere in forma permanente la denuncia del carattere genocida e di aperta violazione del diritto internazionale del blocco economico commerciale e finanziario esasperato dagli Stati Uniti contro il popolo di Cuba. Proporre ed appoggiare la realizzazione in Bruxelles di un Tribunale Internazionale contro il Blocco nell’ultimo trimestre del 2023.
3. Supportare quest’anno e nel futuro, ogni 21 di febbraio, il giorno del Libro Rosso – anniversario del Manifesto del Partito Comunista (nel 2023 si commemorano 174 anni dalla sua pubblicazione) – con letture simultanee e pubbliche in differenti città del mondo, di libri emblematici di autori rivoluzionari.
4. Appoggiare per il prossimo 21 di settembre la realizzazione nei nostri paesi di una grande mobilitazione per la pace.
5. Denunciare e combattere il neocolonialismo culturale, che l’imperialismo tesse sottilmente nelle nostre menti per dominarci, e lo svuotamento e la manipolazione dei simboli rivoluzionari. Difendere la memoria storica che ci da identità e ci unisce di fronte al nemico comune. Salvare, studiare e diffondere l’opera degli eroi e dei martiri per l’indipendenza e la giustizia sociale dei popoli del Sud.
6. Scambiare testi e concertare edizioni simultanee consacrate a temi di attualità e produrre co-edizioni di libri di mutuo interesse; identificare capacità di stampa che permettano di incrementare la circolazione delle nostre pubblicazioni.
7. Creare una biblioteca digitale con i migliori pensieri di sinistra, utilizzare le piattaforme digitali esistenti e altre che possano essere create per la sua diffusione popolare, principalmente diretta agli stati giovanili.
8. Concordare strategie di comunicazione comuni, implementare programmi di inchiesta sopra le sfide della sinistra di fronte alla guerra mediatica dell’imperialismo e tenere corsi di formazione su questi temi.
9. Identificare e compartire fonti di finanziamento alternative per la sostenibilità dei progetti editoriali contro-egemonici e dar vita ad un fondo internazionale per la comunicazione dei nostri popoli.
10. Convocare i prossimi Incontri Internazionali delle Pubblicazioni della Sinistra in Caracas, nel novembre 2023 e nell’Avana nel febbraio 2024, nel rifiuto della dottrina Monroe, a 200 anni dalla sua enunciazione in omaggio al 65 anniversario del trionfo della rivoluzione cubana.
Paolo Ferrero
La Avana, 11 febbraio 2023
2/3/2023 http://www.rifondazione.it
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