Un marxista alla guida dello Sri Lanka. Ha sbaragliato centro e destra con le sue battaglie anti corruzione

Anura Kumara Dissanayake è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali dello Sri Lanka, secondo la Commissione elettorale. Dissanayake, 55 anni, di orientamento marxista, è leader del partito People’s Liberation Front (JVP) e leader dell’alleanza National People’s Power (NPP). Ha vinto la presidenza con il 42,31 percento dei voti alle elezioni conclusesi ieri. Il secondo posto era stato guadagnato da Sajith Premadasa, figlio di un ex Capo di Stato del Paese.

Il Presidente uscente Ranil Wickremesinghe, entrato in carica al culmine del crollo economico del 2022 e che ha imposto dure politiche di austerità in base ai termini di un salvataggio del Fondo monetario internazionale (FMI), si è invece piazzato al terzo posto con il 17,27 percento dei voti espressi. È stata la prima volta nella storia dello Sri Lanka – scrive Al Jazeera –  che la corsa presidenziale è stata decisa da un secondo turno di scrutinio dopo che i due candidati principali non erano riusciti a ottenere il 50 percento obbligatorio dei voti.

Secondo i funzionari della Commissione elettorale, il Presidente eletto Dissanayake dovrebbe prestare giuramento oggi a Colombo, la capitale storica dello Sri Lanka.

23/9/2024 https://www.atlanteguerre.it/

Foto: Veduta di Colombo dal lago artificiale Beira.


Congratulazioni a nostri compagni dello Sri Lanka

Ci congratuliamo con le compagne e i compagni del JVP che vivono in Italia con cui abbiamo costruito nel corso degli anni rapporti di solidarietà e cooperazione. Le nostre sedi sono sempre state disponibili per le loro attività politiche e comunitarie.

Oggi festeggiamo con loro la storica vittoria in Sri Lanka del National People’s Power e del compagno Anura Dissanayake nelle elezioni di sabato scorso.

Plaudiamo al grande impegno e all’intelligenza con cui il JVP ha partecipato alla grande rivolta popolare contro i governanti corrotti e alla costruzione di un ampio fronte sociale e di rinnovamento per dare al paese un futuro di pace e di progresso sociale.

La vittoria del NPP è un segnale di speranza per tutti i popoli dell’Asia e del pianeta contro la prepotenza del capitalismo globale e delle oligarchie.

Il messaggio del compagno Anura Dissanayake per l’unità e la fine dei conflitti tra le diverse comunità e fedi religiose dello Sri Lanka – singalesi, tamil e musulmani – è assai importante in questo momento storico.

Maurizio Acerbo

segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

IL MESSAGGIO DEL NUOVO PRESIDENTE

Tutto sta finalmente diventando realtà, il sogno che abbiamo visto per secoli. Per realizzare questo sogno, gli sforzi di migliaia di voi in passato sono stati fruttuosi nonostante le grandi difficoltà. Non posso ringraziarvi abbastanza.

Questo perché questo non è il mio ma il nostro lavoro collettivo.

Questa vittoria appartiene a tutti noi.

Decine di migliaia di persone, non solo noi, hanno sacrificato il loro sangue, le loro lacrime, il loro sudore e persino le loro vite per questa vittoria.

I loro infiniti sacrifici non sono stati sprecati nello scettro che ci è stato tramandato dalla generazione prima di noi.

Conosciamo molto bene il suo peso.

Milioni di volte, i vostri occhi pieni di aspettative ci ispirano. La storia dello Sri Lanka richiede di essere riscritta.

Questo terreno ha bisogno di un nuovo inizio per trasformare il sogno in realtà.

L’unione di tutti noi, indipendentemente dalle nostre origini etniche o religiose, è la pietra angolare dell’inizio dell’era. La nostra unità, come singalesi, tamil e musulmani, è il fondamento su cui è costruita la nuova era di rinascita.

Uniamo le nostre mani e i nostri cuori per questo!

#srilanka#JVPSriLanka

#nppsrilanka

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