Un medico in un ospedale da campo israeliano rivela gli orrori contro detenuti gazawi

Gaza – PIC. Un medico dell’ospedale da campo allestito nel centro di detenzione di Sde Teiman per contenere i gazawi arrestati ha descritto condizioni che, a suo dire, potrebbero compromettere la salute dei detenuti e mettere il governo a rischio di violazione della legge, ha rivelato il quotidiano ebraico Haaretz.

“Due prigionieri hanno subito l’amputazione delle gambe a causa delle ferite provocate dalle manette”, ha dichiarato il medico, che ha descritto condizioni deplorevoli e violazioni dell’etica medica e della legge in una lettera inviata la scorsa settimana al ministro della Guerra, al ministro della Salute e al procuratore generale di Israele.

Il medico ha riferito che solo la scorsa settimana a due prigionieri sono state amputate le gambe a causa di ferite legate alle manette. “Purtroppo, questo è diventato un evento di routine”, ha detto il medico.

Per quanto riguarda l’alimentazione dei prigionieri, il medico ha rivelato che viene effettuata in modo abusivo all’interno dell’ospedale da campo. Oltre a essere costretti a urinare nei pannoloni, le mani dei detenuti sono costantemente ammanettate, il che è contrario alle norme mediche e legali.

Nella sua lettera, il medico ha spiegato come, da quando l’ospedale da campo ha aperto i battenti, abbia dovuto affrontare decisioni morali impegnative. Ha avvertito che la natura delle operazioni dell’ospedale non è in linea con le linee guida legali dei dipartimenti sanitari per la detenzione di combattenti illegali, perché la struttura non ha un rifornimento regolare di materiale medico e farmaci.

Nella sua lettera, il medico ha anche menzionato che i detenuti nell’ospedale da campo sono ammanettati e bendati tutto il giorno.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.

5/4/2024 https://www.infopal.it/