Un questionario per migliorare la salute delle persone con HIV in Italia
Promossa dal Ministero della Salute, l’iniziativa è coordinata da INMI L. Spallanzani in collaborazione con Anlaids, Arcigay, Caritas, CICA, Circolo Mario Mieli, CNCA, Fondazione Villa Maraini, LILA, Nadir, NPS Italia, PLUS.
“La tempestiva presa in carico del paziente dopo la diagnosi dell’infezione, l’accesso immediato ai trattamenti antiretrovirali e il raggiungimento della soppressione virologica -spiegano gli studiosi- hanno un impatto positivo sia per le singole persone con HIV in termini di aspettativa e qualità di vita, sia per la collettività in termini di riduzione della diffusione del virus e di contenimento di costi per il SSN”.
Per questo il trial si propone di conoscere e individuare le criticità del sistema, gli ostacoli soggettivi e oggettivi che le persone devono affrontare per accedere ai servizi e al percorso di cura seguito dopo la diagnosi. In questa fase, per suffragare lo studio, è stato lanciato un questionario, compilabile anche online, assolutamente anonimo, rivolto alle persone con HIV che abbiano ricevuto la diagnosi dopo il 1 gennaio 2016. Il questionario indaga i tempi e ciò che è successo tra gli eventuali primi segnali di HIV (es: esecuzione di un test rapido, di un auto-test, comparsa di sintomi), la diagnosi (eseguita tramite prelievo di sangue in una struttura del sistema sanitario nazionale) e l’inizio della terapia antiretrovirale con l’esecuzione di esami specifici (es: CD4, carica virale).
Se hai ricevuto una diagnosi tra il 2016 e 2019 compila il questionario! Ci aiuterai a migliorare il percorso di cura delle persone con HIV nel nostro paese. C’è tempo fino al 20 settembre 2019.
Clicca qui per saperne di più e per accedere al questionario:
RESTA IN CURA HIV – QUESTIONARIO – https://quest.inmi.it/restaincuraHIV
12/6/2019 www.lila.it
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