UNA LETTERA AGLI ISTITUTI SCOLASTICI PER DISCUTERE DI VACCINI E BREVETTI
Comitato Italiano “Nessun profitto sulla pandemia. Diritto alla cura” petizione europea “No profit on pandemic. Right2cure”
Alla cortese attenzione di
– Dirigente Scolastico
– Responsabile Covid
– D.S.G.A.
Egregi/e Signori/e,
stiamo contattando i docenti di tutta Europa perché sensibilizzino i propri studenti sull’importanza di una politica europea che favorisca la fine della pandemia attraverso la disponibilità della vaccinazione in tutto il mondo, grazie alla sospensione temporanea, per tre anni, dei brevetti sui vaccini, come richiesto da India, Sudafrica e oltre 100 Paesi.
Insieme a centinaia di associazioni in tutta Europa abbiamo lanciato l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) intitolata No Profit on Pandemic (vedi: https://noprofitonpandemic.eu/it).
Raccogliamo le firme di un milione di cittadini europei al fine di costringere la Commissione Europea ad appoggiare la proposta di moratoria sui brevetti finalizzata a raggiungere un accesso globale ed equo ai vaccini e alle terapie necessarie per affrontare la minaccia del coronavirus, indipendentemente dalla capacità economica di ogni singolo stato. Chiediamo inoltre alla Commissione Europea la massima trasparenza sui contratti firmati con le aziende farmaceutiche.
Cerchiamo il vostro sostegno per raggiungere gli obiettivi di questa raccolta firme europea.
Vi invitiamo a unirvi a questa ampia coalizione di medici, esperti di salute pubblica, sindacati, studenti e Organizzazioni Non Governative, sostenendo l’iniziativa.
In Italia hanno aderito a questa campagna tutte le principali organizzazioni sindacali e oltre 110 associazioni; tra i testimonial vi sono il prof. Silvio Garattini, don Luigi Ciotti e vi era Gino Strada.
Pensiamo che, di fronte alla pandemia, tutti dovrebbero avere il diritto a una cura.
Anche se grandi quantità di fondi pubblici sono stati investiti per assicurare un vaccino, osserviamo che le grandi aziende farmaceutiche utilizzano il loro monopolio privato sui brevetti per trarre immensi profitti da questa pandemia.
La conseguenza di tali scelte è che in ampie zone del pianeta, dove i vaccini non sono disponibili, il virus continuerà a diffondersi, producendo delle mutazioni e quindi favorendo la proliferazione di nuove varianti del coronavirus, più aggressive di quelle attuali, che potranno mettere in pericolo la vita quotidiana di tutti noi con il rischio di dover affrontare un nuovo lockdown
Consideriamo che:
– sono circa 60.000 i morti alla settimana a causa del COVID e le vittime totali dall’inizio della pandemia sono oltre cinque milioni
- ad oggi 10 nazioni si sono appropriate del 75% di tutti i vaccini prodotti; in molti Paesi del sud del pianeta è stato vaccinato meno del 3% della popolazione.
- questa situazione sta provocando grandi disuguaglianze. La maggior parte dei bambini e dei ragazzi in tutto il mondo non ha ancora la possibilità di seguire le lezioni senza il rischio di contrarre l’infezione da Covid-19.
Vi chiediamo di dedicare alcuni minuti del vostro tempo di lezione per spiegare ai vostri studenti l’importanza della parità di accesso al vaccino e incoraggiarli a firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei (è necessaria la carta d’identità o il passaporto e possono firmare solo i maggiorenni). Siamo disponibili a fornirvi tutto il supporto possibile.
Cordiali saluti,
dott. Vittorio Agnoletto, coordinatore in Italia della campagna “Nessun profitto sulla pandemia. Diritto alla cura”
Per contatti: dirittoallacura@gmail.com
Ricordiamo anche l’iniziativa “luci per vivere”
Partecipa alla iniziativa LUCI PER VIVERE – Medicina DemocraticaMedicina Democratica
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