Violenti attacchi israeliani colpiscono la periferia di Beirut dopo il massacro sul Monte Libano

Beirut. violenti attacchi aerei israeliani hanno continuato a colpire la periferia meridionale della capitale libanese, Beirut, il 13 novembre, dopo una notte di pesanti bombardamenti sulla zona.
“Gli aerei da guerra nemici hanno preso di mira, nel terzo attacco sulla periferia meridionale, un edificio vicino ad Al-Zahraa Broasted a Mshrafiyeh”, ha riferito l’agenzia nazionale di notizie (NNA) del Libano verso mezzogiorno di mercoledì.

Gli attacchi israeliani hanno preso di mira l’area di Ghobeiry e Haret Hreik più volte durante le ore del mattino. Sono stati colpiti anche edifici a Laylaki, Bir al-Abed e all’incrocio Rawdat al-Shahidayn-Shiyah.

Tel Aviv ha emesso ordini di evacuazione per Haret Hreik e Ghobeiry in mattinata. Pesanti e successivi attacchi aerei avevano colpito la periferia meridionale durante la notte.

L’aeronautica militare israeliana continua a sganciare bombe in tutto il paese e a commettere ripetutamente massacri.

Almeno otto persone sono state uccise e 13 ferite in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un edificio residenziale che ospitava sfollati ad Aramoun, sul Monte Libano. Tra le vittime del massacro c’era una bambina.

L’aeronautica militare israeliana continua a sganciare bombe in tutto il paese e a commettere ripetutamente massacri.
Uno dei tanti attacchi notturni alla periferia meridionale ha preso di mira la struttura medica Dar al-Hawraa a Bir al-Abed.
Dar al-Hawraa è un’importante istituzione che fornisce servizi medici gratuiti alle persone bisognose che non possono essere trovati altrove, in particolare nei campi profughi palestinesi.

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