Zapruder. Una «rivista di storia della conflittualità sociale»
«Zapruder» è frutto di un percorso assembleare che ha coinvolto centinaia di giovani storiche e storici che hanno deciso di mettersi in movimento aprendosi al confronto con altre discipline.
Come si determinano e si sviluppano i conflitti urbani? Quali e quanti margini sono generati e contenuti all’interno delle città? Il numero, muovendosi tra tendenze globali e casi studio locali, e utilizzando come prospettiva la segregazione formale e informale, analizza le tante sfaccettature attraverso le quali lo spazio urbano, la sua definizione, rappresentazione e consumo si rivelano in una dimensione conflittuale.
Indice n. 61 (maggio-agosto 2023)
(A un anno dall’uscita del numero sarà possibile accedere gratuitamente agli articoli in .PDF)
EDITORIALE
- Fabio Bertoni, Alessandro Pes e Giacomo Spanu, Il deserto a cui ci opponiamo
ZOOM
- Giovanni Cristina, Un pilastro di discriminazioni. Segregazione e stigma nella periferia bolognese
- Manoela Patti, Meglio “fuori” che dentro. Palermo contro il manicomio
- Francesca Congiu, Qing-pong. “Enclaves giuridiche” nella contesa degli spazi urbani di Canton e Shanghai
- Marco Gualtieri, Un’estate fa. Renato Nicolini e la “stagione dell’effimero” a Roma
LE IMMAGINI
- Giorgio Talocci, Forme di ordinaria segregazione
SCHEGGE
- Andrea Caroselli e Pasquale Schiano, Sound affects. Desideri e repressioni metropolitane nelle controculture britanniche tra anni ’70 e ’80
- Silvia Aru e Lorenzo Mauloni, Border-lines. Spazi marginali a Roma Tiburtina e Ventimiglia
LUOGHI
- Nina Bacchini, Bucare il perimetro. Regimi differenziali di mobilità a Ventimiglia
- Luca Manunza, Cagliari (in) divisa. La presenza militare a San Bartolomeo
IN CANTIERE
- Andrea Tappi e Oreste Tappi, Corto circuito memoriale. Tracce urbane dei volontari fascisti nella guerra civile spagnola
VOCI
- Mathieu Rigouste, Inventare forme di vita. Pratiche di sopravvivenza negli interstizi della metropoli (a cura di Andrea Brazzoduro)
- Noemi Bergesio, Confini del Carso. Le manifestazioni vernacolari nel borderscape triestino (a cura di Fabio Bertoni)
COMICZ
- Evasa, Sotto casa. Dialoghi tra iene ai bordi della città
SEI DOMANDE SULLA STORIA
- Vittorio Vidotto, Tutte le strade portano alla città. Sguardi obliqui sulla storia urbana e sulla conflittualità sociale (a cura di Ilenia Rossini)
Il numero 60 di «Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale», “Che gelida manina. Malattia e cura”.
A tre anni dall’insorgere del virus che ha scatenato la pandemia da covid-19, gli interrogativi sull’origine del virus, le ragioni della sua rapida diffusione e i conflitti che si sono innescati per il suo contenimento possano cominciare a essere affrontati nella loro dimensione storica, innanzitutto riconoscendo come malattia e salute siano aspetti costanti e problematici della storia umana. Le importanti conquiste ottenute in campo vaccinale, profilattico e terapeutico nel corso del XX secolo hanno sradicato o reso quasi inoffensive malattie che fino a un paio di generazioni fa erano diffuse, spesso con esiti invalidanti o letali. Questa crescente sicurezza si è accompagnata a una progressiva rimozione, marginalizzando nel discorso pubblico l’attenzione per le malattie infettive. Questa rimozione si è accompagnata al progressivo smantellamento dei sistemi sanitari pubblici nazionali, al graduale definanziamento della sanità e alla superficialità (o l’inconsistenza) degli aggiornamenti dei piani antipandemici, così tragicamente evidenti nel corso della prima ondata di covid-19.
In questo numero di «Zapruder» tentiamo anche di riflettere criticamente sui conflitti generati – o generabili – dalla dimensione epidemica, laddove la pandemia tocca i nervi scoperti dei modelli – di sviluppo, ma anche culturali – dominanti e le differenze di accesso alla cura. Le pratiche della cura, intesa qui come insieme di pratiche di organizzazione che permette alle comunità di rispondere alle emergenze sanitarie, in alcuni casi si sono sedimentate nella vita civile, in altri hanno prodotto immaginari di alto valore simbolico e mitopoietico.
Indice n. 60 (gennaio-aprile 2023)
EDITORIALE
- Giovanni Pietrangeli, Luisa Renzo e Ilenia Rossini, Dica 33. Appunti su malattie e cura
ZOOM
- Mauro Capocci, Uno spazio sanitario coloniale. L’Italia nel Conseil sanitaire maritime et quarantenaire di Alessandria d’Egitto (1895-1910)
- Iara Meloni, «Quando poi ferito cade». Ospedali partigiani e lavori di cura nella Resistenza
- Marco Lanzini, Una cura da manuale. La documentazione degli ufficiali sanitari negli archivi lombardi
LE IMMAGINI
- Christian Koller, Gli svizzeri alla guerra. Il Landesstreik del 1918
SCHEGGE
- Giuseppe Cilenti, La polis che scotta. Guerra, guerra civile ed epidemia in Tucidide
- Roberto Labanti ed Enrico Speranza, Balle virali. La ricezione italiana dell’operazione Denver
- Emilio Massimo Caja e Giacomo Mattiello, Quando la barca non va. Le navi quarantena nella pandemia da covid-19
- Alessandro Pes, Stereotipi ineradicabili. La malaria e le rappresentazioni della Sardegna nel dopoguerra
LUOGHI
- Ilenia Rossini, Dall’agonia al controllo del dolore. La collezione Siaarti per una storia dell’anestesiologia
IN CANTIERE
- Marta Dalla Corte, La spagnola sulle Alpi
VOCI
- Marco Armiero, Si salva chi può. Wasteocene e covid-19 (a cura di Giovanni Pietrangeli)
COMICZ
- Erica Silvestri, Racconti di mutualismo nella pandemia
INTERVENTI
- Claudio Ceccato, Die hard. Il capitalismo tra pandemia e crisi permanente
- Sofia Lincos e Giuseppe Stilo, Una pandemia di leggende. Voci, dicerie e paure intorno al covid-19 tra folklore antico e in formazione
- Giulia Sbaffi, Il virus dell’oppressione. Lavoro sessuale, stigma e hiv tra Stati uniti ed Europa
RECENSIONI
Dario Di Conzo / Chuang, Social contagion and other material on microbiological class war in China; Giovanni Pietrangeli / Charles Kenny, La danza della peste
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